Tessera del tifoso: «Illegittimo abbinarla a un contratto commerciale»
La decisione del Consiglio di Stato vieta l'abbinamento obbligatorio della tessera alle carte di credito prepagate con sottoscrizione di un contratto: "La tessera rimane come servizio utile per la sicurezza"
La tanto criticata tessera del tifoso sembrava dovesse finalmente scomparire, invece è stata la solita confusione. Il Consiglio di Stato ha deliberato e ne ha posto delle limitazioni, in controtendenza alle scelte di quasi tutte le società che hanno erogato tessere a destra e a manca solo se in abbinamento a un contratto con un partner bancario, per il rilascio di una carta di credito prepagata. Ma la tessera rimane, e continuerà ad essere “un servizio utile alla sicurezza”.
“La tessera come uso primario serve per garantire sicurezza e tutelare la fruibilità dello stadio”, ha commentato a caldo il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete. La tessera rimane, cambiano le modalità di utilizzo e di sottoscrizione, le tessere fornite dalla società con abbinamento contrattuale, si legge nella sentenza, “potrebbero assumere i tratti di una pratica commerciale scorretta”.
L’abbinamento “non declinabile dall’utente” tra il rilascio della tessera del tifoso e la sottoscrizione di un contratto bancario “potrebbe condizionare la liberà di scelta del tifoso-utente”.