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Tennis: la sfortuna colpisce Sirmione in Serie C, ma sul lago si pensa già all'Open

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Le ambizioni della Polisportiva Sirmione per il campionato di Serie C erano importanti, ma stavolta la dea bendata ha voluto metterci lo zampino, colpendo addirittura per due volte il club della perla del lago di Garda. Prima sono state costrette a rinunciare a una giocatrice importante come Martina Zavarise, seppur per un motivo (la gravidanza) decisamente felice; poi dopo aver comunque agguantato un posto ai play-off regionali, chiudendo al secondo posto nel gruppo 4, hanno dovuto fare i conti anche con l’infortunio alla caviglia di Annabel Flood. Una pedina fondamentale per la formazione, visto che la giocatrice bresciana vanta il ruolo di elemento del vivaio e deve perciò essere obbligatoriamente schierata in ogni sfida, in singolare come in doppio. Non avendo un rimpiazzo in grado di competere in un campionato simile, a Sirmione sono stati perciò costretti a rinunciare alla sfida contro il Tennis Cesano Maderno, che peraltro le avrebbe viste favorite per agguantare il turno decisivo dove giocarsi l’accesso al tabellone nazionale.

“Fino a quel momento – dice la responsabile Michela Gavazzi – le ragazze avevano fatto un ottimo campionato, meritandosi una chance. Ma purtroppo l’infortunio di Annabel ci è stato fatale, obbligandoci alla rinuncia. Spiace doppiamente perché la nostra era un’ottima squadra e almeno a detta delle classifiche avremmo sicuramente avuto la possibilità di fare altra strada. Ma piangersi addosso non serve: è andata così, lo accettiamo. Vorrà dire che ripartiremo con ancora più ambizioni nel 2023, con l’obiettivo di rinforzare ulteriormente la formazione”. Nel frattempo a rinforzarsi è stato il parterre dei maestri del club guidati da Simon Flood, responsabile della scuola tennis. Nel team degli insegnanti è entrata niente meno che Simona Isidori, ex tennista professionista che oggi è una delle giocatrici italiane più in vista nel circuito internazionale per veterani. La 54enne bresciana è infatti numero uno al mondo fra le over 55 in singolare, e solo qualche settimana fa ha fatto incetta di medaglie ai mondiali Itf Senior di Palm Beach (Florida), vincendo la medaglia d’oro a squadre con l’Italia e mancando per un soffio il bis in singolare, battuta in finale dalla statunitense Klitch.

“Averla fra noi – dice il direttore sportivo Camillo Lombardini – è un motivo di vanto, perché si tratta di una figura di grande spessore. In realtà il suo non è un nuovo innesto ma un ritorno, visto che aveva già insegnato sui nostri campi per un paio d’anni fra 2010 e 2012”. A proposito di ritorni: è sempre più vicina la seconda edizione del Trofeo Sirmione – La perla del Lago di Garda, l’Open femminile da 5.000 euro di montepremi (con partecipazione straniera) che era nato nel 2019 con grandissime ambizioni e nomi importanti in tabellone, prima di doversi fermare per due anni a causa della pandemia. Ora, superate le difficoltà, a Sirmione è tutto pronto per il grande ritorno in calendario, dal 16 al 26 giugno. Ci sarà da divertirsi.

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