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Lunedì ripartono gli Internazionali di Brescia: in Castello 7 giorni di tennis e divertimento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Non solo l’edizione 2022 degli Internazionali femminili di Brescia avrà delle protagoniste di alto livello, ma la gran parte di loro sono anche in splendida forma. La conferma arriva dal tabellone dell’Itf da 60.000 dollari che termina quest’oggi a Grado, con una finale fra la marchigiana Elisabetta Cocciaretto e la svizzera Ylena In-Albon, entrambe attese da domani al Tennis Forza e Costanza 1911 così come Sara Errani, uscita di scena sabato in semifinale. Un terzetto di nomi caldi che insieme ad altre colleghe di valore – su tutte la spagnola Rebeka Masarova, numero 121 della classifica mondiale Wta – promette di regalare sette giorni di tennis-spettacolo alle pendici del Castello di Brescia, dove si partirà già nella mattinata di domani con i primi incontri delle qualificazioni.

Saranno in campo in 32, a giocarsi (su due turni: il tabellone cadetto termina martedì) gli ultimi otto posti per un tabellone principale che annovera già una quindicina di nazioni diverse, a testimonianza del respiro sempre più internazionale di una manifestazione cresciuta enormemente edizione dopo edizione. Per fare tredici ha dovuto attendere due anni più del previsto, a causa dell’emergenza sanitaria, ma ora la tradizione è ripartita e da lunedì mattina fino a domenica 5 giugno (data della finale del singolare) il pubblico bresciano può finalmente di tornare a mettere piede in Castello, in una delle location più affascinanti al mondo – parola delle giocatrici – fra quelle a ospitare i tornei del circuito internazionale.

Al Forza e Costanza ci sarà da divertirsi fin dai primissimi match, spalmati su tre dei cinque campi in terra battuta del club. Sia perché la qualità tecnica degli incontri sarà elevata da subito, sia perché in gara nelle qualificazioni ci saranno varie giocatrici italiane note al pubblico, una su tutte quella Deborah Chiesa semifinalista nell’ultima edizione, e anche alcune giovani che promettono bene in ottica futura. Brescia prova a fare loro da trampolino per realizzare sogni e ambizioni, come in passato ha già fatto con tante altre giocatrici, azzurre e non.

A proposito di Italia: in attesa dell’esito delle qualificazioni il numero di azzurre già certe di un posto nel tabellone principale degli Internazionali (lunedì il sorteggio) è di sette: oltre alle grandi attese Sara Errani ed Elisabetta Cocciaretto, la quale ha ricevuto una wild card dagli organizzatori in quanto non iscritta, ci sono anche Federica Di Sarra (numero 212 del mondo) e Martina Di Giuseppe (numero 302), oltre alle altre wild card Camilla Rosatello, Lisa Pigato e Melania Delai. Da tenere d’occhio soprattutto le ultime due, bergamasca classe 2003 la prima e trentina di un anno più grande la seconda, fra i nomi più interessanti del tennis italiano per gli anni a venire.

Da martedì, giornata di inizio del tabellone principale, il pubblico di Brescia potrà toccarne con mano crescita e possibilità. Ma le opportunità per gli spettatori saranno anche tante altre, col solito villaggio ospitalità pronto ad accoglierli, eventi collaterali e non solo. Il tutto per rendere gli Internazionali un’esperienza a 360 gradi, in grado di unire tennis e divertimento. A Brescia sanno come si fa.

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