Gli ingredienti ci sono tutti: i punti in classifica, le sette partite alla fine, qualche scontro diretto e pure qualche partita più abbordabile. Meglio non avere rimpianti allora, ha detto Luca Caldirola, meglio lavorare insieme per giocarsi un grande finale di stagione, ha ripetuto Michele Arcari. Sabato pomeriggio il primo di un ciclo di match decisivi, in trasferta con il Sassuolo capolista, a quota 73.

“Abbiamo la voglia e la convinzione di finire il campionato nel migliore dei modi possibili – ha spiegato ieri pomeriggio in conferenza stampa il numero uno biancoblu – anche per fare meglio dello scorso anno, quando nel finale di stagione siamo un po’ calati”. Insomma, mettercela tutta, perché le possibilità ci sono: “Essere qui a giocarci i playoff credo sia già un’ottima cosa. Riuscire a raggiungerli sarebbe il coronamento di una stagione importante”.

Via la maschera, caro Brescia Calcio, a questo punto ci si può guardare negli occhi. Nonostante quei punti di penalizzazione restituiti in corso d’opera, vedi Novara, o la gestione degli anticipi e dei posticipi che qualche malumore qua e là di sicuro ha provocato. “Sono scelte che non dipendono da noi – continua Arcari – e possiamo solamente prenderne atto. Ma il fatto di togliere punti di penalizzazione e poi restituirli a poche giornate dal termine penso sia una cosa assurda, perché si rischia di arrivare a fine campionato senza avere una classifica definitiva”.

Ultima cosa, il rinnovo del contratto: “Abbiamo scambiato qualche battuta, credo che prossimamente ci incontreremo per gettare le basi per il futuro”. Il ‘veterano’ Michele Arcari, quelli della vecchia guardia che per fortuna non deludono mai. Il segreto? “Affrontare tutte le partite sempre con lo stesso spirito”.