rotate-mobile
Sport

Calcioscommesse: i giocatori del Brescia a lezione da un avvocato

Al termine dell'allenamento di mercoledì al San Filippo, il penalista Guido Camera ha spiegato ai calciatori quali sono i rischi per chi risultasse coinvolto in illeciti sportivi

Per contrastare il fenomeno del match fixing (l'alterazione illecita dei risultati delle partite di calcio), la Lega Nazionale Professionisti Serie B entra per il secondo anno negli spogliatoi delle squadre spiegando ad atleti, dirigenti e staff tecnico quali sono i rischi e le conseguenze dell'illecito sportivo.

Per questo motivo mercoledì mattina, al termine dell’allenamento svolto al Centro Sportivo San Filippo, l'avvocato Guido Camera - il penalista che assiste la Lega nei procedimenti in corso nei Tribunali di Cremona, Bari e Napoli - ha fatto visita a giocatori, staff tecnico e dirigenti delle rondinelle spiegando ai calciatori quali sono i rischi per chi risultasse coinvolto in illeciti sportivi.

Brescia è solo la prima tappa delle 22 che l'avvocato farà, ciascuna nelle città delle 22 squadre che partecipano al campionato di Serie B. L'incontro è propedeutico alla tappa che si terrà a Brescia in marzo, terza ed ultima del programma contro le scommesse denominato "Stop match fixing" e patrocinato dalla Lega Serie B e dall'E.P.F.E.L. (l'associazione delle Leghe di Seconda Divisione Europee).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcioscommesse: i giocatori del Brescia a lezione da un avvocato

BresciaToday è in caricamento