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Calcioscommesse: le Rondinelle «a lezione» da un avvocato penalista

I giocatori del Brescia sono stati i primi a partecipare all'inziativa della Lega di serie B per illustrare norme e rischi riguardanti le scommesse illecite nel mondo del calcio

Dalle scommesse illecite all'obbligatorietà della denuncia, dalla responsabilità penale all'iniziativa della Lega per attaccare i patrimoni dei chi si é reso responsabile di frodi, fino al ruolo di allenatori e team manager: ha toccato questi e altri temi l'avvocato Guido Camera, che, per conto della Lega di serie B, martedì ha incominciato con il Brescia un giro nei ritiri delle 22 squadre cadette, oltre a una di serie A e una di Lega Pro che hanno chiesto di essere coinvolte nel progetto.

Varese, Verona, Reggina e Crotone sono le prossime tappe del programma legato alle politiche di integrità, rispetto e etica sportiva che la Lega Serie B sta portando avanti con le proprie associate.

Davanti a giocatori e staff, in circa mezz'ora Camera (penalista che assiste la Lega nei procedimenti dei Tribunali di Cremona, Bari e Napoli) ha illustrato a giocatori biancoblu la normativa vigente, sportiva e penale, in materia di etica e lealtà sportiva.

“In questo primo incontro - spiega l'avvocato - c’è stata grande attenzione. Abbiamo toccato vari argomenti, dalle scommesse illecite all’obbligatorietà della denuncia, dalla responsabilità penale fino all’iniziativa della Lega per attaccare i patrimoni di chi si è reso responsabile di frodi. Ho poi avviato un discorso individuale con allenatori e team manager, ruoli tradizionalmente più a stretto contatto con i giocatori.”

"La premessa fondamentale - aggiunge Paolo Bedin, direttore generale della Lega Serie B - è che tutto parta dalla conoscenza. Con essa i tesserati hanno un'arma in più per difendersi da attacchi e tentazioni esterne".

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