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Brescia-Trapani 3-3. Vittoria sfumata, a un passo dal record

Rocambolesco vantaggio delle Rondinelle in pieno recupero, pareggio degli ospiti all'ultimo secondo utile: pari e patta tra Brescia e Trapani, dopo una partita mai avida di emozioni

L’incubo degli interminabili minuti di recupero si ripresenta anche oggi, nella gara che il Brescia ha pareggiato per 3 a 3 con il Trapani. Partita bellissima, calcisticamente parlando, sfortunata per come si è chiusa, dopo il vantaggio a lungo cercato e firmato Benali, quando il 90’ era già passato, il pareggio in corsa dei siciliani, aggrappati alla partita con tutta la squadra. Prima di allora una gara mai tranquilla, il primo gol di Mancosu e il pareggio dell’Airone, il nuovo vantaggio di Budel e il nuovo pareggio, di Nizzetto.

IL MATCH – Il festival delle chiare occasioni dal gol, quando due squadre fin da subito giocano ‘lunghe’, e si lasciano praterie l’un l’altra. Così il primo brivido è Gambino, scuola Bundesliga, replicato un minuto più tardi (e siamo solo all’11’) quando Nizzetto di testa impegna Cragno, al primo miracolo o quasi; giusto in tempo per due numeri targati Sodinha, e per un Caracciolo tutto solo ma che di testa se la vede parare, a due passi dalla porta. Fioccano le occasioni, da una parte e dall’altra, da dentro e da fuori, fino al primo palo di Grossi (a fine primo tempo saranno tre) e alla rete del vantaggio ospite, Mancosu che ne salta due, si accentra e incrocia, a fil di palo. Tre minuti e poco più, dubbio intervento da una parte e netto rigore dall’altra, Terlizzi di mano e Caracciolo che insacca il penalty, alto e sotto il sette. Da qui in poi solo Brescia, Lasik addosso al portiere (Zambelli intanto lascia il campo), altro palo di Caracciolo, poi Coletti su punizione, ancora legno, che poi concede il bis, ma Nordi è insuperabile.

Intensità elevatissima anche al cambio di campo, perché ci vogliono tre minuti per saltare sulla sedia, quando Budel colpisce la palla da fuori, e dopo una netta deviazione la vede insaccarsi alle spalle del portiere avversario. Chi ben comincia deve comunque faticare: prima Mancosu all’esterno della rete, poi invece Sodinha che si inventa un gran sinistro, deviato in corner, e ancora Di Cesare in tuffo, fuori di poco. Ma al quarto d’ora arriva il pareggio, Rizzato per Basso e cross che scende, appena fuori dall’area piccola il siluro di Nizzetto, che si stampa sulla traversa prima di infilarsi alle spalle di Cragno. Tanta fatica, e tanto sudore, poi la partita va scemando, qualche occasione qua e là, i dovuti cambi e il tempo che scorre, ma quando una partita è pazzesca lo è fino alla fine. Già in pieno recupero, il vantaggio di Benali all’ennesima mischia; manco il tempo di festeggiare e gli ospiti agguantano il pari, e al Brescia sfuggono i tre punti, ancora.

POST PARTITA – Niente filotto record, e stavolta per un soffio. Bastava resistere quei 30 secondi in più, come già accaduto altre volte in questa stagione, per portarsi a casa tre punti importantissimi, la quinta vittoria consecutiva, la quota 32 in classifica. E’ andata come andata, l’ultima partita dell’anno, contro un Trapani che sorprendente lo è davvero: la consolazione ‘romantica’, uno stadio per una volta non completamente vuoto. E adesso, ci si ferma un mese intero.

BRESCIA-TRAPANI
LE PAGELLE

TABELLINO

BRESCIA-TRAPANI 3-3

BRESCIA: Cragno, Di Cesare, Coletti, Camigliano, Zambelli (35’ Lasik), Budel, Benali, Grossi (67’ Oduamadi), Kukoc, Sodinha, Caracciolo. All. Bergodi
TRAPANI: Nordi, Priola, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Basso (73’ Pacilli), Ciaramitaro, Pirrone, Nizzetto, Gambino (76’ Caccetta), Mancosu (90’ Iunco). All. Boscaglia

Marcatori: 30’ Mancosu, 34’ Caracciolo (rig), 48’ Budel, 59’ Nizzetto, 90’+1 Benali, 90’+3 Pagliarulo

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