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Brescia-Juve Stabia 2-0: il giusto risultato per una gara niente male

Al Rigamonti due gol di scarto, campo non bellissimo e partita non da Champions League, ma i ragazzi rispondono bene alla chiamata casalinga, e tanti sono in rodaggio, vedi Caracciolo e vedi Mitrovic. Delude Budel

Una partita che comincia con un solenne giuramento, con le parole di Marco Zambelli sulla beltà del calcio, sulla lealtà e sul futuro dello sport più bello del mondo. Poi si gioca, anche se con un po’ di ritardo (almeno 10 minuti) causa righe di campo non proprio perfette, e alla fine la spunta chi se lo merita davvero, il Brescia Calcio e i suoi ragazzi ancora spettinati, ma due terzini come i nostri ce li invidia tutta la Serie B, una rete a testa per Daprelà e Zambelli, e speriamo che si fermino con noi ancora, almeno fino alla fine della stagione. Speriamo anche che il campo col tempo migliori, oppure che non piova più fino al prossimo giugno.

IL MATCH – Almeno 3mila tifosi, e la voglia del Brescia di fare bene, di vincere la prima in casa, anche se il consueto brivido iniziale ce lo fanno venire gli ospiti, con un colpo di testa insidioso con ottima risposta firmata Arcari. Anche Lasik in grande spolvero, protagonista dei primi ’45 con lanci e passaggi, e un gran sinistro al minuto 14 su cui Seculin fa il doppio volo, e il doppio lavoro, prima della calma piatta dei tempi primi da Serie B sotto l’acqua, e una serie infinita di cross con Caracciolo e Mitrovic che una volta ci arrivano e l’altra no, una grande occasione per l’Airone (ma è in fuorigioco), un paio di corner così così e quei colpi di testa mancati che ti mettono un po’ in agitazione.

Il ritardo si accumula, causa maledette righe, e a scuotere gli animi è capitan Zambelli con un sinistro di recupero dopo meno di 400 secondi, prima del sussulto Genevier, alto di testa, e della risposta di Salamon, ancora alto di testa ma di poco meno. Minuto 24, la svolta della gara, su lancio lungo il coraggioso tuffo di Daprelà, chissà come la prende, quel che basta perché Maury se la butti in porta, vantaggio meritato e abbracci tra titolari e panchina, tra il mister e i suoi ragazzi. Allora ci si chiude, e la Juve Stabia mette fuori la testa, si guadagna un corner e due, spaventa i tifosi di casa con un gran sinistro di Genevier, ma ancora più grande è Arcari. Poi si sveglia Caracciolo, all’ultimo minuto, ne fa fuori uno e la infila in diagonale, bravo Seculin ma lì c’è Zambelli, 2 a 0 come è giusto che sia.

POST PARTITA – Il Rigamonti assomiglia sempre di più a un campetto a undici di periferia, e di questo dobbiamo prenderne atto. Ma prendiamo atto anche dell’esordio di un figlio d’arte del fischietto come Pairetto, che non se la cava male e fa addirittura rima, e che oggi ci siamo divertiti abbastanza, risultato a parte, e che il rodaggio è evidente per molti giocatori, vedi Caracciolo ma pure Mitrovic, e che di certezze ne abbiamo due garantite, Zambelli da un lato e Daprelà dall’altro, proprio quelli che segnano le due reti da un punto e mezzo ciascuna. Bene così, ci voleva proprio.

LE PAGELLE

TABELLINO

BRESCIA-JUVE STABIA 2-0

BRESCIA: Arcari, Zambelli, De Maio, Salamon, Caracciolo Ant., Daprelà, Budel, Lasik, Scaglia (’58 Rossi), Caracciolo And., Mitrovic. All. Calori

JUVE STABIA: Seculin, Baldanzeddu, Maury, Scognamiglio, Dicuonzo, Mezavilla, Genevier, Jiday (’71 Improta), Acosty (’64 Erpen), Mbakobu, Bruno (’68 Danilevicius). All. Braglia

Marcatori: ’69 Daprelà, ’90 Zambelli

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