rotate-mobile
Sport Via dello Stadio

Brescia-Avellino 0-2. KO tecnico nel grigio del Rigamonti

Squadra senza idee e senza i ‘top player’ di riferimento, Brescia sconfitto ancora una volta: vantaggio ospite con Galabinov, raddoppio di Castaldo nei minuti di recupero della ripresa

Il colpo del ko che arriva quando meno te l’aspetti, anche se le premesse c’erano tutte. Una formazione rimaneggiata, un periodo che definire storto è purtroppo un eufemismo; poi la rete del vantaggio ospite, targata Galabinov, e la reazione che dovrebbe arrivare e invece non arriva. Una sconfitta “viva e bruciante”, nel pieno di un autunno sfortunato e che non accenna a finire. Palla al centro, di nuovo.

IL MATCH – Partenza in salita, ormai più che un handicap una vera prassi, e lo testimoniano i tanti assenti ai blocchi, la formazione dell’ultimo minuto, un attacco senza punte. Poi tra Brescia e Avellino ci sono anche sette punti di distacco, e qualcosa vorrà dire: parte lenta la gara, comunque, due folate improvvise di Soncin e Oduamadi, poi la consueta fase di stallo, fino a metà tempo. Un tiro cross di Scaglia che spaventa un po’, il brasiliano Saba poco più tardi, ispirato solo a metà. Alla mezzora il vantaggio ospite, e guarda un po’ chi segna, quel Galabinov ‘allevato’ dal Lumezzane, bravo a deviare di testa, anticipando Di Cesare su cross di Milesi. Ancora Brescia, due volte, ma il risultato non cambia.

Con altra intensità, mi sembra chiaro. Ma è Di Cesare ad aprire le danze, pronta risposta di un ottimo Seculin: la fiammata di un attimo, con il vento del match che sembra soffiar da una parte sola, poi sarà anche sfiga ma ci manca un niente per l’autogol di Mandorlini, al quarto d’ora. L’inesorabile procedere dei minuti del secondo tempo, ma al Brescia mancano le idee, manca lo spunto giusto. E magari si pecca là davanti, così come più volte anche in difesa: anche Budel, rientrato nel ruolo che preferisce, si trova spesso isolato, circondato da una squadra senza nè capo nè coda. Viene pure espulso Benali, fallo tattico ma inevitabile, e il Brescia chiude anche in 10. In attesa del raddoppio inevitabile, al quarto minuto di recupero, firmato Castaldo.

POST PARTITA – Ce ne sono tre nel Brescia che possono cambiare la partita, e che a conti fatti hanno portato le Rondinelle ai playoff lo scorso anno. Si chiamano Marco Zambelli, Andrea Caracciolo, Alessandro Budel: due su tre son mancati oggi, e forse questo già dice tutto. Per il resto, non ci siamo. Ma il cammino è lungo, e in salita.

TABELLINO

BRESCIA-AVELLINO 0-2

BRESCIA: Cragno, Mandorlini (70’ Kukoc), Paci, Di Cesare, Scaglia (83’ Coletti), Budel, Benali, Grossi, Saba (63’ Valotti), Juan Antonio, Oduamadi. All. Bergodi
AVELLINO: Seculin, Izzo (88’ Fabbro), Peccarisi, Pisacane, Zappacosta, Schiavon, Arini, D’Angelo, Millesi, Soncin (57’ Herrera), Galabinov (81’ Castaldo). All. Rastelli

Marcatori: 29’ Galabinov, 90’+4 Castaldo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brescia-Avellino 0-2. KO tecnico nel grigio del Rigamonti

BresciaToday è in caricamento