L'anno scorso Tonga ha disputato un ottimo Mondiale, battendo anche la Francia nella prima fase: avevano avuto molto tempo per ritrovarsi, costruire un gruppo, stare insieme. Adesso avranno molto meno tempo per ritrovare gli automatismi, e questo può rappresentare per noi un vantaggio: l'Italia è al terzo raduno ed abbiamo già avuto modo di lavorare insieme per più tempo rispetto ai nostri avversari.

Per l'Italrugby è il primo giorno di raduno a Brescia, e di lavoro comune sul campo del Calvisano. Il team manager azzurro Luigi Troiani ne approfitta per spronare i suoi in vista dell'incontro con Tonga di sabato, in cui, secondo Troiani, non c'é alternativa alla vittoria.

"Siamo qui per portare a casa il risultato - dice Troiani - perché vogliamo cominciare questa serie di incontri autunnali con il piede giusto e regalare anche una soddisfazione al nuovo presidente della federazione, Gavazzi, che farà il proprio esordio nel ruolo nella sua città natale (Brescia ndr). Soprattutto, la gara con Tonga sarà fondamentale in vista delle due partite che seguiranno, contro gli All Blacks campioni del mondo e l'Australia: quella di Brescia è la partita più importante, vincere sabato è fondamentale per andare con la massima fiducia a sfidare la Nuova Zelanda all'Olimpico la settimana prossima".

Oggi hanno lavorato a parte, dopo gli impegni dello scorso fine settimana con i rispettivi club, il pilone Martin Castrogiovanni, il terza linea Manoa Vosawai, l'utility back Joshua Furno ed il seconda linea Joshua Furno. Da domani saranno a piena disposizione del ct Brunel, mentre il pilone Michele Rizzo, ancora dolorante ad una caviglia, dovrebbe rimanere ancora a riposo.