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Il bianco argento di Nadia Fanchini: «Un sogno che si avvera»

Grande prestazione della sciatrice bresciana, il meritato argento ai Mondiali dopo anni di infortuni. Solo settima la slovena Haze, preceduta dall'americana Mancuso e dalla Hoefl Riesch che chiude al terzo posto

Non una rivincita ma quasi, tre anni dopo l’ultimo Bronzo mondiale, la medaglia d’argento di Nadia Fanchini nata a Lovere e residente a Montecampione, la sorpresa bresciana della discesa libera, nell’assolata domenica di Schladming.

Dopo tanti infortuni, il calvario di una doppia rottura dei legamenti, la gioia incontenibile della sciatrice bresciana: “Un sogno che si avvera, non ci credevo quasi più. Ho dato il massimo e ci ho messo il cuore. Potevo forse andare più forte nel finale, potevo magari limare un po’ le linee. Ma sono comunque soddisfattissima”.

Davanti a lei solo la francese Marion Rolland, alla prima vittoria in Coppa del Mondo. Sul podio anche la tedesca Maria Hoefl Riesch, solo settima la favorita della vigilia Tina Maze. Elena Fanchini chiude invece al nono posto.

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