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FeralpiSalò: Leoni del Garda irresistibili. Lecce, il poker è servito

La squadra vince quattro a zero al Turrina contro il Lecce: un'iniezione di fiducia che lascerà un segno positivo anche nel prossimo futuro

Salò. La partita perfetta. Non si può dire nient’altro. La FeralpiSalò fa il Lecce e vince 4-0 schiacciando i salentini senza appello. “Siamo tutti in discussione” dice mister Lerda. “Abbiamo giocato proprio come l’avevamo preparata” risponde Remondina, con un sorriso stanco e carico di gioia nervosa. Il morale ne prendo atto e gonfia il petto.
 
All’inizio tutto previsto: il gran possesso palla salentino, l’agone verdeblù, le strategie di gioco speculari solo negli schemi (entrambi 4-3-3) e non nella pratica.
 
Con il Lecce che fa la partita e i Leoni del Garda che ripartono pressando e dipanandosi sulle fasce, anche grazie ad una solidità difensiva senza crepe e ad un Montella in grande spolvero. E proprio il numero 7 (Bracaletti out per squalifica, Finocchio per una caviglia capricciosa) serve l’assist decisivo al 15′. Il retro passaggio di Diniz è beffardo per Benassi, che 5′ si era superato su un bolide in area di Castagnetti. Miracoli pressa, ruba la palla che arriva a Montella il quale in scivolata riesce a rimetterla per il bomber ligure.
 
Primo gol e Turina in festa. Foti ben ingabbiato, Falco pure, ma al primo tentativo (21′) mette paura a Gallinetta con un sinistro dal limite confezionato da dribbling e rapidità. A fil di palo. La FeralpiSalò non demorde e gioca la partita perfetta, arginando e ripartendo. Dall’ennesimo contropiede Tarana serve Schiavini, che taglia l’area con un diagonale piccante sul quale Miracoli, da due passi dalla linea, arriva in ritardo di qualche centimetro.
 
Mani tra i capelli in panchina verdeblù, gesto emulato su quella giallorossa per un doppio episodio dubbio in area: prima Cortellini poi Malgrati protagonisti rispettivamente di un presunto fallo su Foti e di un colpo di mano sul cross di Pià. Il tutto poco prima dell’episodio che vede anche Tarana sparare a botta sicura dal limite, tutto solo, con Benassi a chiudere specchio e primo tempo.
 
La ripresa si apre con una serie di ottime occasioni targate FeralpiSalò. Ma non sfruttate. Montella è in grande spolvero e serve assist a non finire dalla fascia sinistra. Ma Tarana, Miracoli e Ilari non riescono a piazzare il raddoppio. La difesa è sempre attenta (ottimo Malgrati al 16′ in anticipo su Foti) e la mediana macina tanto gioco quanto ne ruba ai pari ruolo salentini. Ilari raddoppia spesso e volentieri, Schiavini costringe ai crampi Foti e Castagnetti al 19′ si trova un pallone ghiotto sul destro, ma da fuori area il tiro è troppo centrale. Niente paura, perché al 20′ una mischia confusa fa arrivare il pallone a Malgrati che d’esterno destro la mette all’angolino e appunta un record: Lecce mai sotto di due gol in questa stagione.
 
Tripudio. Che spinge i Leoni del Garda a spingere ancora con Montella che ci prova in tutti i modi. Idem Di Maio, che al 25′ spizza di testa sfiorando il gol su corner. Entra Chevanton, ma a ruggire è ancora Miracoli che, servito da Tarana al 34′, spara un sinistro magnifico per precisione e potenza bucando Benassi. i Leoni ruggiscono più forte dei grandi nomi. Montella buca la rete su rigore procurato e trasformato con cattiveria per il primo gol stagionale e poi via, sotto la curva. Cheapeau.
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