Stovini, sabato in campo da ex con l'Empoli: "Nessuna rivalsa"
"Ad Empoli ho passato 3 anni bellissimi, la società ha fatto altre scelte. Non nego di esser rimasto un po' deluso, credevo di rimanere. Adesso però sono qua a Brescia e mi trovo molto bene, penso solo a far bene con questa maglia"
Prima della seduta d’allenamento pomeridiana in programma oggi sul campo del “San Filippo”, il difensore del Brescia Calcio Lorenzo Stovini, ex di turno (tre stagioni nell'Empoli) ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del Centro Sportivo:
Lorenzo Stovini, come è stato svolgere la preparazione da solo, visto che era svincolato?
“Mi era già capitato l’anno in cui terminò il mio contratto con il Catania, di iniziare una preparazione da solo. Non è stato un grande problema. Ho imparato negli anni come fare, ho lavorato molto e adesso mi sento bene.”
Sente già di aver raggiunto una condizione ottimale?
“Non sono ancora al massimo della forma, per arrivarci ci vuole più tempo, però posso dire che sto molto bene. Lo testimoniano le tre presenze da titolare nel giro di dieci giorni. Se non stessi bene non sarei stato in grado di giocare cosi tanto in cosi pochi giorni.”
Con la vittoria contro il Modena avete fatto un bel balzo in classifica …
“Parlare di classifica ora è prematuro. Di sicuro la vittoria con il Modena ha portato entusiasmo e serenità. Ormai sono anni che gioco in Serie B e ho capito che la classifica diventa interessante dopo molte più giornate. L’importante adesso è rimanere sereni e costanti nel rendimento anche perché per ora non vedo squadre che possano vincere con ampio margine il campionato.”
Ci sono state diverse polemiche riguardo all’arbitraggio di martedì sera…
“Al di là degli errori arbitrali che ci sono stati da tutte e due le parti, credo che la nostra vittoria sia meritata. Abbiamo disputato un'ottima partita, giocando meglio del Modena.”
E’ un campionato diverso rispetto allo scorso anno?
“Sicuramente più equilibrato. La scorsa stagione c’erano squadre come il Torino e la Sampdoria che avevano rose importanti. Per adesso non ci sono grandi sorprese: le squadre hanno tutte le stesse possibilità di far bene.”
Come giudica la qualità della rosa del Brescia?
“Siamo una buonissima squadra, possiamo fare bene. Fare un pronostico adesso è azzardato e non voglio illudere nessuno. Però sento che potremmo toglierci diverse soddisfazioni.”
Riprendendo una vecchia dichiarazione di Alessandro Calori è vero che, pur essendo stato lui un difensore, è più attento alla fase offensiva rispetto a quella difensiva?
“Non mi sembra di aver percepito una disparità di attenzione fra i reparti. Il mister durante gli allenamenti richiama e si sofferma su eventuali errori di tutti, indifferentemente.”
Il Brescia quest’anno gioca con la difesa a tre: si trova bene con questo sistema?
“Negli ultimi anni ho sempre giocato con la difesa a quattro, ma non è assolutamente un problema per me giocare a tre. Mi trovo bene. Durante la mia carriera ho cambiato diversi moduli, posso dire di essere preparato a qualsiasi evenienza.”
Come compagno di reparto ha Bartosz Salamon, un giovane che si sta adattando a giocare in difesa. Come giudica le sue prestazioni?
“Salamon nasce centrocampista, però credo si sia adattato bene nel nuovo ruolo. Ha le qualità giuste per farlo. Cercherò di aiutarlo e guidarlo con la mia esperienza. E’ un dovere che ho nei confronti suoi ma anche di tutti i giovani presenti in rosa.”
Sabato giocherà contro l’Empoli. Che sentimento prova nei confronti dei toscani?
“Non ho sentimenti di rivalsa. Ad Empoli ho passato 3 anni bellissimi, la società ha fatto altre scelte. Non nego di esser rimasto un po’ deluso, credevo di rimanere. Adesso però sono qua a Brescia e mi trovo molto bene, penso solo a far bene con questa maglia. Per me sarà una gara come le altre.”
Un suo pensiero riguardo alla situazione degli svincolati …
“Quest’anno sono in molti i calciatori senza contratto di buona qualità. Il calcio non attraversa un momento positivo e quindi ne risentono anche i calciatori. E’ sempre più difficile trovare squadra raggiunta una certa età. E’ un discorso globale, anche all’estero è cosi fra gli svincolati c’è stato, seppur per un breve periodo, anche un Pallone d’Oro come Michael Owen.”