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Brescia-Pescara, la lezione di Zeman: “Ritmo sempre alto e velocità”

Beppe Scienza dopo lo 0 a 3 interno: "Una sconfitta che va analizzata serenamente, la reazione non c'è stata". Ma il 'maestro Zdenek Zeman lo difende: "Sta facendo un ottimo lavoro ma la vittoria è merito nostro"

Le sconfitte bruciano sempre, non è mai facile accettarle. Soprattutto quando si parla di tre gol di scarto contro un avversario che a prima vista sembrava davvero alla portata del Brescia. Ma perfino l’esperto Mario Sconcerti non ha dubbi: “Se il Pescara gioca sempre così può vincere contro qualunque avversario”. E se il Torino viaggia già a ritmo da record Giuseppe Scienza non può che fare il punto della situazione, forse un po’ amara ma di certo non irrecuperabile.

“Stranamente abbiamo perso la fiducia in tutto quello che sappiamo fare – commenta il mister – senza dimenticare che il secondo gol a tempo scaduto ci ha dato una grossa mazzata. Ma la reazione non c’è stata, e anche se è comprensibile in una squadra giovane questo non dovrebbe succedere. Traiamo le conclusioni: questa è una sconfitta che va analizzata serenamente e con umiltà, e può servire a rimetterci con i piedi per terra”.

La gara l’ha fatta il Pescara, dal primo gol in poi non c’è stata davvero partita. “Spero per merito nostro – sorride Zeman – Temevo molto questa partita, avevo visto che il Brescia insisteva molto sul possesso palla. A noi non restava che metterla sul ritmo, tenendolo sempre alto, per costringere il Brescia a giocare alla nostra velocità, e lasciarci ampi spazi”.

Con una piccola pacca di consolazione, almeno a parole: “Scienza sta facendo un ottimo lavoro e (a parte questa volta) sta ottenendo buoni risultati. Spero che continui a farli”. E lo speriamo anche noi, magari già dalla prossima: sabato 22 ottobre alle 15, allo stadio Carlo Zecchini di Grosseto.

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