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Brescia-Livorno 1-3. Tre gol per la salvezza, le Rondinelle stanno a guardare

Ultima gara stagionale per il Brescia e nuova sconfitta interna: vantaggio di Belinghieri, pareggio di Piovaccari, uno-due rapido e indolore degli ospiti con i neo entrati Paulinho e Bigazzi. Livorno salvo, Brescia pure

Non me ne vogliano i sospettosi o quelli dei complotti ma il risultato di oggi si poteva davvero prevedere. Il Livorno vince bene a Brescia, nell’ultima gara interna della stagione biancoblu, stende i ragazzi di Calori e ipoteca in via matematica una salvezza che, vista la rosa e visti certi risultati, non può che essere meritata. La partita sembra vera, fino a un certo punto: vantaggio ospite e pareggio di Piovaccari, qualche occasione da giocatori stanchi e poi il rapido uno-due dei toscani, con Paulinho e Bigazzi, 3 a 1 e tutti a casa, ancora.

IL MATCH – Stadio sempre vuoto, turnover rimandato, Livorno che parte forte. Comincia così la gara del Rigamonti, e i toscani subito in vantaggio, dopo meno di ‘5: perde palla Budel, Siligardi ispira Belinghieri, da destra salta Martinez (a vuoto) e tiene alla larga De Maio, la sua conclusione piega le mani ad Arcari per il gol che sblocca la partita. Ritmi molto blandi, Budel da fuori (bravo Mazzoni), poi Jonathas da calcio d’angolo, alto di poco. Il brasiliano sembra fuori fase, a pareggiare ci pensa Piovaccari: il minuto è il 36, quando di testa infila il portiere amaranto, servito da Daprelà. Nel finale ancora Budel, e poi una bella punizione di Dionisi, Arcari c’è.

Si comincia forte anche nel secondo tempo, bella rovesciata di Belinghieri (bravo Arcari), poi contropiede Brescia e palombella sfiorata da Piovaccari. Ma il terreno è pesante, i risultati dagli altri campi non tardano ad arrivare, le Rondinelle abbandonano la gara come forse è giusto che sia, Paulinho scalda le mani al portiere avversario fino al vantaggio del ’26, servito alla grande da Salviati con un lungo cross da lontano e bravo di testa a infilarla proprio all’angolo. Meno di dieci minuti dopo, con il Brescia che timidamente si affaccia in avanti, il gol che la partita stavolta la chiude, e che di fatto salva il Livorno, un bel pallonetto di Belinghieri che esplode di gioia, a ragione.

POST PARTITA – “C’è la volontà di chiudere bene”, ha detto mister Calori. In fondo questa era l’ultima gara stagionale allo stadio Rigamonti, vuoto oggi com’era vuoto ieri. Nel calcio però contano le motivazioni vere, e se non si può parlare di favori si può almeno dire che questo risultato serviva proprio al Livorno, al Brescia una vittoria e una sconfitta non avrebbero avuto un significato tanto diverso. Si poteva allora sperimentare, far giocare qualche giovane in più, perdere per perdere tanto vale provare a divertirsi un po’, o a far divertire i ‘gnari’ in biancoblu. Poco male, il calcio va così, soprattutto a fine stagione.

LE PAGELLE

TABELLINO

BRESCIA-LIVORNO 1-3

BRESCIA: Arcari, Zambelli, Martinez, Caldirola, Accardi, Daprelà ('90 Dallamano), Budel, Vass, Mandorlini (’33 Rossi), Piovaccari, Jonathas (’75 Feczesin). All. Calori
LIVORNO: Mazzoni, Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi, Filkor, Piccolo (’67 Remedi), Luci, Belinghieri, Siligardi (’57 Siligardi), Dionisi (’51 Paulinho). All. Perotti

Marcatori: '5 Belinghieri, '36 Piovaccari, '71 Paulinho, '80 Bigazzi

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