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Brescia-Gubbio, Beppe Scienza: “Tanto cuore, poca lucidità”

Il tecnico delle Rondinelle ammette: "Non siamo stati brillantissimi, ma abbiamo dato tutto". E sul turn over: "Era necessario farlo, El Kaddouri a Modena aveva speso tanto. Ma ci sono giocatori a cui non possiamo rinunciare"

Un pareggio che in pochi si aspettavano ma che forse è diretta conseguenza di quelle serate un po’ così, a metà tra la sfortuna e la stanchezza, a metà tra il turn over e la pressione delle tre partite in una settimana, a metà tra il big match in trasferta con il Padova e la certezza che sarà un campionato lungo e difficile. Mister Beppe Scienza non si sbilancia, ma si assume le dovute responsabilità: “Devo ammettere che non siamo stati brillantissimi, ma abbiamo dato davvero tutto. Un pareggio raggiunto con tanto cuore ma con poca lucidità”.

“Il campionato di Serie B è difficile, i risultati delle altre lo dimostrano. Alla fine anche muovere la classifica paga, non dobbiamo storcere il naso per questo pareggio”. Il naso non si storce ma nessuno si permette di dire che si trattava di un risultato previsto, nonostante il turn over. “Era necessario farlo, i ragazzi a Modena avevano speso tante energie. Ci siamo resi conto che a questo punto ci sono giocatori a cui non possiamo rinunciare”.

Il riferimento è chiaro, e si parla di El Kaddouri, di Jonathas, di Zambelli ma anche di Budel. Ma il capitano tornerà titolare con il Padova? “Vedremo”.

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