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Basket Brescia: i tre stranieri della Leonessa

Tre nuovi arrivi cresciuti e maturati nelle università americane. Goldwire ha giocato a Forlì e in Grecia, Thompson e Busma alla prima esperienza europea. Coach Dell'Agnello: "I migliori che avremmo mai potuto prendere"

Grandi aspettative e tanta voglia di fare. Si sono presentati così, nella cornice più che moderna dell’Ac Hotel di Brescia di Via Stefana, i tre acquisti stranieri della Centrale del Latte Basket Leonessa, gli americani Leemire Goldwire (la stagione scorsa a Forlì) e Ryan Thompson e il lituano Deividas Busma, tutti e tre provenienti dal mondo della pallacanestro made in Usa. Non potevano mancare anche mister Sandro Dell’Agnello, il dg Ario Costa e il presidente della società Gabriella Bragaglio. La squadra ha già cominciato gli allenamenti, martedì la presentazione ufficiale e la prima sessione, ora si prosegue con una doppia seduta giornaliera, una mattutina dedicata alla preparazione atletica e una pomeridiana dedicata per lo più alla parte tecnica.

Ma come si preparano i tre nuovi arrivi ad affrontare l’avventura della Lega Due con la maglia del Basket Brescia? Leemire Goldwire in realtà ha già giocato nella categoria, lo scorso anno ha disputato l’ultima parte del campionato con la casacca di Forlì, segnando nelle 16 partite disputate una media di oltre 19 punti. “Uno dei problemi più grossi che ho avuto con il basket italiano – ha commentato sorridendo – riguarda l’arbitraggio. Ho trovato arbitri a volte bravi, a volte un po’ meno. Ma in squadra c’è un bellissimo gruppo, c’è già grande feeling, ci si divertirà. Dobbiamo lavorare bene, ma riuscire a divertirci davvero è la chiave per fare bene. Mi auguro di vincere molte partite, abbiamo una buona squadra: non escludo di poter raggiungere i playoff”.

Basket Brescia: i tre stranieri della Leonessa

Un po’ più spaesato il suo connazionale Ryan Thompson, alla sua prima esperienza in Europa ma determinatissimo nel dare il massimo: “Sono cambiate tante cose, c’è proprio una cultura diversa, la tipologia di gioco è diversa. Ho intenzione di imparare ancora, di migliorare il mio rendimento”. Deividas Busma nei college dell’Idaho si è guadagnato la nomea di Ivan Drago: lui dice per via di una somiglianza. “Sono molto eccitato all’idea di essere qui – racconta il pivot lituano – Conosco poco il livello del basket italiano ma so che in Italia si vive benissimo. Certo, gli States mi mancheranno, ci ho giocato per sei anni, ma sono pronto a ricominciare”.

A parlare per primo però, come sempre, il dg Ario Costa, che assieme a coach Dell’Agnello stravede per i nuovi arrivi: “Il primo momento della nuova stagione non poteva essere che la presentazione delle tre facce nuove del Basket Brescia. Sono proprio quello che serviva alla squadra”. Tre giocatori veloci e forse atipici, in grado di garantire un rendimento importante ma soprattutto una rapidità e un cambio di passo che non tutti in Lega Due possono avere. “Sono i tre giocatori migliori che avremmo mai potuto prendere – spiega invece mister Sandro Dell’Agnello – Credo che potranno darci quello che ci aspettiamo da loro. Abbiamo voluto inserire dei nuovi esterni perché è così che si vincono le partite, con gli esterni. Allo stesso tempo però abbiamo deciso di confermare il gruppo che ha vinto il campionato, un gruppo coeso e vincente”.

Immancabile il saluto della numero uno del Basket Brescia, la presidente Bragaglio: “Quella di oggi (ieri,ndr) è una giornata importante per Brescia che ritrova questi professionisti grazie ad un progetto avviato solo due anni fa. Ci impegneremo al massimo per soddisfare le richieste della città e del popolo dei tifosi”.

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