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È morto Giovanni Anzeloni, il dolore della famiglia: "Papà, vinci come solo tu sai fare"

Da tempo aveva problemi di salute

È morto a 76 anni Giovanni Anzeloni, pilota bresciano tra i più conosciuti e vincenti di sempre: centinaia di trofei in bacheca, un titolo di campione al World Sportscar Championship (il campionato prototipi) nel 1977 alla guida di una Osella e di fianco a Lalla Lombardi, una delle poche donne ad aver guidato una Formula 1. Anche Gianni Anzeloni fu pilota di Formula 1, al volante di una Tyrrell.

In pista fino ai primi anni Duemila, ha guidato auto Osella, Lola, Chevron e Porsche, ha corso a Monza, Imola, Vallelunga, Varano, al Mugello, ha partecipato alla Targa Florio, più volte avvistato anche al Trofeo Vallecamonica (la Malegno-Borno). Si è spento in ospedale: da tempo soffriva di gravi problemi di salute.

Il ricordo di moglie e figli

Lo piangono la moglie Maria Teresa (Mery), i figli Massimiliano, Erick e Rosmery con i rispettivi compagni e i nipoti. I funerali saranno celebrati mercoledì mattina al Duomo di Montichiari, partendo dal Civile di Brescia: si proseguirà poi per il tempio crematorio. "Ciao campione, vai in pace papà - scrive la figlia Rosmery -: questa è la tua ultima corsa, verso il paradiso. Vinci come solo tu sai fare. Resterai sempre il mio mito. Buon viaggio papà".

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