rotate-mobile
Sport

Un incubo che sembra finire: "Claudia è sveglia, ha provato a chiamarmi mamma"

Migliorano le condizioni della giovane ciclista vittima di una terribile caduta al Giro d'Italia femminile

“Lei ha riconosciuto ME, e proprio A ME ha cercato di dire mamma. Un'emozione da far scoppiare il cuore”. Lo ha scritto su Facebook Laura Bianchi, la madre della giovane ciclista Claudia Cretti vittima di una terribile caduta al Giro d'Italia femminile e ancora ricoverata all'ospedale di Benevento. La ragazza abita a Costa Volpino, sul lago d'Iseo.

Il suo lungo recupero non è ancora finito, ma giorno dopo giorno si registrano dei miglioramenti. Raccontati, appunto passo dopo passo, sulla pagina Facebook di mamma Laura. La donna ha raccontato di una prima delusione, dopo il risveglio di Claudia avvenuto qualche giorno fa.

“Ero preoccupata per la mancanza di comunicazione – scrive Laura Bianchi – quando un mio caro amico mi ha detto che presto Claudia avrebbe ricominciato a comunicare, e che per la seconda volta mi avrebbe chiamato mamma”.

Non è un miracolo, ma l'effetto è più o meno lo stesso: “Oggi è successo”, ha scritto il 25 luglio. “Ha riconosciuto ME, e proprio A ME ha cercato di dire mamma”. Una parola spezzata dalla fatica della riabilitazione, di un lento ma fortunatamente inesorabile recupero. “Un'emozione da far scoppiare il cuore. E da domani si ricomincia a lavorare”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un incubo che sembra finire: "Claudia è sveglia, ha provato a chiamarmi mamma"

BresciaToday è in caricamento