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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cerchi un buon motivo per andare dal parrucchiere? Noi te ne diamo 5 in più

Affidarsi a un hairstylist professionista è il modo migliore per regalarsi ben più di taglio e piega ben fatti

Dai, lo sappiamo tutte: dal parrucchiere non ci andiamo solo per farci tagliare i capelli!

Sì, certo, questa è la scusa di facciata che usiamo con mariti e fidanzati, dicendo che andiamo a farci belle per loro, ma i veri motivi sono altri, più egoistici se vogliamo, e si nascondono in ciò che sta sotto questa nostra folta massa di capelli, in ciò che sta dentro di noi, nella testa e, sì, anche nel cuore.

E allora, abbiamo chiesto la verità, tutta la verità, sui motivi che spingono noi donne a recarci dal parrucchiere, a Silvano, un hairstylist a cui basta un colpo d’occhio per capire perché una donna sta attraversando la soglia del suo negozio.

Parola all’hairstylist che ci conosce meglio di chiunque altro

Silvano è il titolare del salone di bellezza Silvanoequipe, in via Luigi Rizzo, 82 a Brescia. La sua esperienza ne fa un punto di riferimento indiscusso per chiunque desideri seguire trend e mode di stagione legate alle acconciature. 

Ma non solo, perché Silvano e il suo team, prima ancora di trasformare le nostre teste in piccoli capolavori, si occupano di capire lo stato di salute del capello, in modo da poterci anche consigliare i modi migliori per trattarlo e mantenerlo vivo.

In ogni caso, è Silvano che, sfoltendo la fluente corazza delle sue clienti, ne è riuscito a comprendere, negli anni, le più profonde motivazioni, ed è sempre lui che ci ha rivelato i veri motivi di un rito per noi inevitabile: andare dal parrucchiere.

5 motivi + 1 per scegliere Silvanoequipe

E non prendiamoci in giro, i motivi li conosciamo tutti, ma forse non li vogliamo ammettere (soprattutto con i nostri partner). E allora, vediamoli insieme:

    1. Rituale di bellezza: prendersi cura del proprio aspetto è certamente il primo motivo per recarsi dal parrucchiere e uscirne con il sorriso, pronte per fare il nostro bel figurone a matrimoni, battesimi, cene e via discorrendo... Un taglio diverso o una piega ben fatta, però, non sono fini a sé stesse. È il rituale a fare la differenza. Accomodarsi sulla poltrona, appoggiare il capo sul bordo del lavabo e lasciarsi coccolare letteralmente la cute non ha prezzo, l’acqua tiepida che scorre tra i capelli e un morbido asciugamano che tampona l’acqua in eccesso completano il rito. Insomma, si comincia con una sana dose di relax e si prosegue con…
       
    2. Chiacchiere e confidenze: già, il passo successivo è dato da quel rapporto unico, speciale, spesso frivolo e spensierato, che si crea con il proprio hairstylist di fiducia. Si passa dal gossip più sfacciato su VIP e conoscenze comuni, fino alle più intime confidenze personali, a seconda del grado di fiducia reciproca. In ogni caso, l’operazione di taglio e piega, almeno per noi clienti, passa quasi in secondo piano.
       
    3. Staccare la spina: lo avrete notato, per gli uomini, andare dal parrucchiere è una sorta di missione da portare a termine nel più breve tempo possibile, il tempo di leggersi la Gazzetta dello Sport posata sul divano del negozio e via. Per noi donne è diverso: accomodarsi dal parrucchiere è un modo per prenderci del tempo per noi, lontano da incombenze familiari e lavorative. In quelle due orette passate dal parrucchiere ci rilassiamo, chiacchieriamo, leggiamo un libro, chattiamo con le amiche, facciamo progetti… è proprio il caso di dirlo: missione compiuta!
       
    4. Voglia di cambiamento: ci sono momenti cruciali nella vita in cui sentiamo il bisogno di dare una sterzata, di ricominciare, di prendere in mano idee e progetti e capire che abbiamo la forza e il coraggio per portarle a termine. Primo passo? Cambiare look! Non so se ci avete fatto caso, ma è proprio così. Se hai il coraggio di dare un taglio alla tua chioma, puoi fare tutto! Se decidi di dire addio al tuo biondo naturale per tingerlo di un nero pece, nulla ti potrà più fermare! Se ti vedi diversa, agirai diversamente!
       
    5. Valorizzare sé stesse: recarsi dal parrucchiere per questo motivo, non è legato tanto al farsi belle, quanto al chiedere consiglio a qualcuno che ne sa più di noi. E chi meglio di un hairstylinst può suggerirci e mostrarci quanto un taglio o un colore, possano fare al caso nostro, valorizzando anche il resto del viso. O quanto possa esserci utile un prodotto specifico, utilizzato nel modo corretto. 
       
    6. Analisi dello stato del capello: se, per i motivi precedenti, solitamente ognuna si affida al proprio coiffeur di fiducia, in questo caso, invece, la scelta non è così scontata. Silvano e la sua equipe ci offrono, infatti, un ottimo motivo in più per recarsi nel loro salone immerso nella natura tra colori e relax. Servendosi di un’apposita microcamera riescono a fare un’anamnesi immediata delle condizioni del capello, dal suo stelo fino al manto idrolipidico, comprendendone lo stato di salute e potendo in tal modo consigliare trattamenti o prodotti specifici.

Silvanoequipe: fiducia, esperienza e spensieratezza...meglio dello psicologo!

Cosa vien fuori da questo quadro che Silvano è riuscito a tracciare così bene?

Beh, innanzitutto, che nessuno ci conosce meglio del nostro hairstylist di fiducia e, in secondo luogo, che recarci dal parrucchiere è un bisogno che non va sacrificato, ma anzi assecondato (anche egoisticamente, sia chiaro!).

In fondo, quanti problemi risolviamo in un colpo solo andando dal parrucchiere? Autostima, bellezza, stress e, da Silvanoequipe, persino salute del capello. E il tutto costandoci meno di uno psicologo e in una sola seduta!

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