Mobilità sostenibile, via libera al piano regionale della mobilità ciclistica
Il piano regionale della mobilità ciclistica lo scorso 13 febbraio ha ricevuto il via libera da parte della commissione Territorio. Molto soddisfatto l'assessore Del Tenno.
La stazione ferroviaria di Desenzano sarà la “stazione d’accoglienza” della provincia bresciana per tutti gli amanti della bicicletta, dove saranno potenziati i servizi per i ciclisti e dove sarà incrementata la dotazione dei parcheggi per le automobili ma anche per le bici stesse. Basti pensare che solo a Brescia attualmente i posti per le biciclette sono già 570.
Ad affermarlo il piano regionale della mobilità ciclistica che lo scorso 13 febbraio ha ricevuto il via libera da parte della commissione Territorio. Con l’obiettivo di incentivare l’uso di una mobilità più attenta all’ambiente, questo piano prevede interventi finalizzati a garantire un utilizzo sicuro della bicicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, attraverso il potenziamento di una specifica segnaletica. Il documento ora dovrà ottenere l’ok anche da parte del Consiglio Regionale Lombardo. Un piano che prevede l’integrazione delle nuove infrastrutture con quelle comunali e provinciali già esistenti, come spiega l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Maurizio Del Tenno:
"Attraverso questo piano avviamo un percorso che può contribuire in maniera positiva a considerare la bicicletta una reale opportunità per la mobilità sia in ambito urbano che extraurbano. Definita chiaramente la rete ciclabile regionale - spiega Del Tenno - i Comuni e le Province adegueranno la loro pianificazione e i loro percorsi, per arrivare ad avere un'unica grande infrastruttura capace di collegare senza soluzione di continuità tutto il territorio lombardo e non solo".
Il piano, redatto in collaborazione con Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), definisce gli itinerari ciclabili di lunga percorrenza, valorizzando quelli già consolidati o programmati e privilegiando le strade a basso traffico. Inoltre è stata realizzata una prima analisi sull'accessibilità dei percorsi mediante l'utilizzo del trasporto pubblico. Infine viene proposta una segnaletica dedicata a chi usa la bicicletta, che renda riconoscibili gli itinerari, classificati in base alla difficoltà, al traffico e a una serie di criteri da individuare a seconda delle caratteristiche del territorio.
"Nel piano si è voluto anche fornire indicazioni operative e puntuali, che - conclude Del Tenno -, se messe in pratica, creeranno condizioni più favorevoli all'uso della bicicletta sia per gli spostamenti quotidiani che per il tempo libero. L'idea è che i diversi percorsi ciclabili, regionali, comunali e provinciali, assumano la stessa rilevanza e capillarità che hanno oggi le altre reti infrastrutturali di trasporto. L'obiettivo di Regione è di poter continuare a favorire gli investimenti, per rendere la rete ciclabile sempre più diffusa e sicura e di facile accessibilità per tutte le categorie di utenti".