Bollicine al top: due etichette bresciane tra i 100 migliori vini d'Italia
Torna in presenza a Verona OperaWine, il 19 giugno: nella Top 100 dei migliori vini italiani ci sono anche due bollicine bresciane
E' ufficiale: dopo il via libera del Governo, con il Decreto legge sulle riapertura, il 19 giugno a Verona torna in presenza OperaWine, sottotitolo “Finest Italian Wines: 100 Great Producers selected by Wine Spectator”. Un nome, un programma: in pista dal 2012, OperaWine è un evento esclusivo (riservato agli operatori specializzati) in cui vengono presentati i 100 migliori vini italiani. La prestigiosa graduatoria è stilata dagli esperti di Wine Spectator, la celebre rivista considerata e riconosciuta come un'autorità a livello internazionale nel settore vitivinicolo.
Ogni anno i giudici sottopongono a un attento esame visivo e gusto-olfattivo i vini selezionati, e assegnano a ciascuno un punteggio. Da questo “scrutinio” nasce l'eccellenza dei produttori italiani: cantine da tutta la penisola che pur nella differenza di territorio, stile produttivo e dimensioni aziendali, sono accomunate dall'altissima qualità dei vini prodotti.
OperaWine: la selezione di Wine Spectator
Una vera e propria (e ambitissima) Top 100, che viene presentata – fa sapere Veronafiere – in “una kermesse di respiro internazionale, una vetrina che proietta i migliori vini italiani verso l'export sui grandi mercati esteri”. E ancora: “I vini selezionati non sono soltanto una merce. Al contrario, diventano gli ambasciatori del Made in Italy, in un intreccio di emozionalità e cultura che va oltre la semplice bottiglia”.
“OperaWine – concludono infine da Veronafiere – è l'evento premiere di Vinitaly, il modo più elegante di dichiarare aperte le danze del più importante Salone internazionale del vino e dei distillati” (che per la cronaca, dopo lo stop forzato causa pandemia, tornerà dal 10 al 13 aprile del prossimo anno).
Quali sono i vini bresciani inseriti nella Top 100
La prestigiosa Top 100 interessa anche i produttori bresciani. Nella gustosissima lista (per gli appassionati, liberamente consultabile a questo link) non mancano infatti due bollicine di Franciacorta. Nello specifico, le etichette selezionate sono il Brut Franciacorta La Scala 2015 di Bellavista e il Rosé Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2008 di Ca' del Bosco (entrambe di Erbusco, la “capitale” del Franciacorta). Restando in Lombardia, comunque ben rappresentata, si segnala la presenza di altre 4 etichette, dalla Valtellina.