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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Scavano per il garage e trovano antiche mura romane: la straordinaria scoperta

La straordinaria scoperta durante i lavori per un box interrato

Scavano per il box interrato, trovano delle antiche mura romane: è successo in Via Tosio a Brescia, in pieno centro storico e nel pieno di una zona mai avara di ritrovamenti archeologici. Ne dà notizia il Giornale di Brescia, che riporta le dichiarazioni del soprintendente Luca Rinaldi: “Un'altra grande scoperta archeologica segna per la città un 2021 straordinario, dopo il rinvenimento dei cippi miliari di Via Milano, a gennaio, il ritorno della Vittoria Alata e i ritrovamenti in estate al castello”.

Lo straordinario ritrovamento

Un viaggio indietro nel tempo di almeno duemila anni: le mura romane appena scoperte risalirebbero infatti alla cinta di età augustea (tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.). Lo straordinario ritrovamento si compone di un muro alto quasi tre metri, largo più di un metro e mezzo e lungo fino a tre metri e mezzo.

Come detto, le mura sono riemerse dopo secoli a seguito dei lavori di realizzazione di un box interrato, al servizio di un palazzo di Via Tosio. Non è certo una casualità: in zone di tutela e ad alto “rischio” (si fa per dire) archeologico, è sempre obbligatorio – durante i lavori – affidarsi a tecnici e archeologici, coordinati dalla Soprintendenza, per attività di controllo.

Brixia, la Brescia romana

In età romana Brescia – Brixia – era una delle città più importanti dell’Italia settentrionale, situata lungo la cosiddetta via Gallica, che collegava alcuni tra i più significativi centri di origine celtica a nord del Po, allo sbocco di vallate alpine di antico insediamento (la Valle Camonica e la Valle Trompia), tra il lago d’Iseo e il lago di Garda, e immediatamente a nord di una fertile ed estesa area di pianura, organizzata a partire dall’età augustea con imponenti lavori di organizzazione agraria (centuriazioni).

Nell'area archeologica situata al centro del tessuto urbano sono ancora visbili gli edifici più antichi e più signfiicativi della città: il santuario di età repubblicana (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.), il teatro (I-III secolo d.C.), il tratto del lastricato del decumano massimo, su cui insiste oggi via dei Musei. Oltre a questi edifici di età romana, fanno parte dell'area anche palazzi nobiliari di età medievale, rinscimentale e moderna, importanti e cresciuti direttamente sulle rovine antiche (palazzo Maggi Gambara e casa Pallaveri, entrambi di proprietà comunale).

Nel 1830, a seguito di scavi intrapresi in quest'area, nel Capitolium fu posta la sede del Museo Patrio, a inaugurare la vocazione museale di quest'area e la storia stessa dei musei di Brescia. (da Bresciamusei.it). 

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