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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Parla bresciano il nuovo "polo" hi-tech: 120 dipendenti e 45 milioni di euro

Conclusa l'acquisizione della maggioranza

Parla bresciano il nuovo "polo" dell'intelligenza artificiale: il gruppo Vedrai, fondato nel 2020 a Brescia (oggi a Milano) e specializzato in soluzioni di AI per piccole e medie imprese, ha concluso l'acquisizione del 60% di Indigo.ai, società nata tra i banchi del Politecnico di Milano e oggi tra i leader in Italia nei settori del deep learning e della Conversational AI (intelligenza artificiale "conversazionale") nella progettazione di assistenti virtuali (come chatbot e voicebot) per supporto alle vendite, assistenza clienti, marketing e insight.

I dettagli dell'operazione

Indigo.ai entra così nel gruppo guidato dal giovane Michele Grazioli, mantenendo brand, prodotti e team: resteranno nel capitale sociale anche tutti e 5 i founder di Indigo.ai (Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni). L'obiettivo, si legge in una nota, è "diventare un polo della AI, competitivo a livello italiano ed europeo, e democratizzare l'intelligenza artificiale portando questa tecnologia alle Pmi". Non è stata resa nota la cifra dell'operazione.

L'acquisizione della maggioranza di Indigo.ai segue quella di Premoneo, la joint venture da cui è nata Fermai: ad oggi il gruppo Vedrai conta circa 120 dipendenti (80 in Vedrai, 20 in Premoneo e 20 in Indigo.ai) e un doppio aumento di capitale di 45 milioni di euro, il primo (da 5 milioni) nel luglio 2021 e che ha interessato volti noti come Giorgio Chiellini, Andrea Bocelli, Piero Angela e Sandro Veronesi (il fondatore di Calzedonia), il secondo nell'aprile scorso (da 40 milioni) con il coinvolgimento di Azimut, che ha anche deciso di investire direttamente nell'azienda.

Il gruppo Vedrai

Il gruppo Vedrai è specializzato in soluzioni di intelligenza artificiale per supportare imprenditori e manager nel processo decisionale: ancora prima che le decisioni vengano prese, gli "agenti virtuali" di Vedrai (che hanno dei nomi veri, come James o Becky) ne calcolano l'impatto sull'azienda, analizzando decine di migliaia di variabili (interne ed esterne) e individuando le possibili relazioni di causa-effetto. Nel portfolio di Vedrai aziende come Wurth Italia, Scf e Tecnofil (gruppo Alfa Acciai), di recente anche la collaborazione con l'Atalanta Calcio. Da poche settimane è stata aperta la prima sede all'estero, in Spagna.

L'azienda Indigo.ai

Indigo.ai, fondata nel 2016, aiuta le aziende nella Costumer Experience. E' specializzata nella progettazione di chatbot e interfacce conversazionali: sono i "bot" che rispondono in automatico ai clienti, sempre più richiesti dalle aziende che possono così offrire un servizio di assistenza e consulenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (un mercato che si stima possa valere fino a 10 miliardi di euro nei prossimi anni). Nei primi 6 mesi del 2022 gli assistenti virtuali di Indigo.ai hanno scambiato più di 4 milioni di messaggi, in più di 100 lingue e con il 90% di automazione nelle interazioni gestite. Nell'ultimo anno sono stati "serviti" più di 500mila utenti. Nel portfolio dei clienti di Indigo.ai anche Lavazza, Just Eat, Santander Consumer Bank, Itas Assicurazioni.

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