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In pista da oltre 60 anni, nuovo stabilimento da 8mila mq (e 10 milioni di euro)

Il maxi-investimento

Un nuovo capannone per celebrare i sessanta (più uno) anni di attività della Conf Industries di Travagliato: è stato inaugurato poche settimane fa proprio in occasione dell'anniversario della fondazione dell'azienda, che risale al 1961. Gioiello di tecnologia e modernità, dicono gli addetti ai lavori: al nuovo capannone (da 8mila metri quadrati) si affiancano nuovi uffici per circa 700 mq, oltre a una moderna facciata frontale. E' l'ultimo investimento (milionario) di una lunga serie: nel 1961 lo stabilimento occupava poche decine di metri quadrati, negli anni Settanta il primo grande ampliamento (con la nuova sede da 1.500 mq), in seguito nuovi e ulteriori ampliamenti fino ad arrivare alle dimensioni odierne, in un'area di 32mila mq di cui 18mila coperti.

"Siamo orgogliosi di questo nuovo sviluppo - afferma Antonio Ventura, titolare di Conf Industries - Quest'ultimo capannone, insieme a tutti gli impianti di ultima generazione in esso contenuti, rappresenta la nostra scommessa per il futuro. Stabilimento e macchinari, nel segno della rivoluzione 4.0: il nostro passaggio verso una produzione ancora più tecnologica e sostenibile".

Il nuovo stabilimento di Travagliato

Conf Industries produce articoli in lega d'alluminio e acciaio inossidabile per i mercati Laundry, Medical, Surgical, Horeca e Privacy. La nuova struttura è gestita con impianto di riscaldamento e raffreddamento geotermico: sul tetto pannelli fotovoltaici capaci di erogare fino a 450 KW, pari al 70% (e oltre) dell'energia utilizzata dallo stabilimento. I nuovi macchinari: laser di taglio, macchine piegatrici e pannellatrici, robot di saldatura. Tutti caratterizzati dalla massima efficienza energetica. "L'investimento complessivo - continua Ventura - supera di gran lunga i 10 milioni di euro, interamente sostenuto dall'azienda. Crediamo nella nostra comunità, nelle capacità dei nostri collaboratori, nel nostro know-how: per questo continuiamo a investire a Travagliato, sul nostro territorio".

Storia e numeri di Conf Industries

Una storia che comincia da lontano: erano gli anni del dopoguerra, del boom economico. Slancio, ottimismo, ripresa e fiducia nel futuro caratterizzavano un grande fermento economico, sociale e culturale, con un Pil in crescita a doppia cifra. E tutto cominciò con una intuizione: "Lo zio Giuseppe Ferrari - continua Antonio Ventura - negli anni '50 operava come camionista trasportatore di lana grezza, dalla Jugoslavia alle fabbriche del centro e nord Italia. Spostandosi tra una filatura e l'altra, intravvide le necessità di un contenitore, un carrello alternativo alle casse in legno impiegate allora". Da quel problema nasce l'opportunità, e poi anche l'azienda (insieme all'amico Giuliano Bettoni), con un primo piccolo laboratorio da 25-30 mq, nel centro di Travagliato: nel 1961 Ferrari e Bettoni fondano Conf Plastica. 

L'azienda cresce, tra ampliamenti e investimenti, diventando leader in Europa nella produzione e vendita di contenitori e carrelli in alluminio. L'attuale denominazione, Conf Industries, è proprio conseguenza di un cambio in corsa del core business: non più le storiche ceste in plastica, ma contenitori in alluminio e acciaio. L'azienda conta oggi un centinaio di dipendenti interni, più i collaboratori: il marchio è presente in tutto il mondo, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, Medio Oriente ed Europa. Nel 2021 il fatturato è stato di oltre 15 milioni di euro, di cui l'85% dall'estero.

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