rotate-mobile
social Desenzano del Garda

La Torre s'illumina di rosso (sangue): appare un bersagliere alto decine di metri

Un evento unico per celebrare i 150 anni dalla presa di Roma: la Torre di San Martino della Battaglia si è illuminata di rosso

Per celebrare i 150 anni dalla breccia di Porta Pia e della “presa” di Roma, la Torre di San Martino della Battaglia si è illuminata di un rosso acceso, visibile a chilometri di distanza, su cui è stata proiettata la figura di un bersagliere (alta decine di metri). Un evento più unico che raro, e che lascia a bocca aperta: la sontuosa illuminazione festeggia anche il primo secolo e mezzo della Società Solferino e San Martino, nata per commemorare e ricordare i caduti della sanguinosa battaglia – forse la prima dell'era moderna – che si combatté il 24 giugno del 1859 sulle colline affacciate sul Garda.

La tecnologia per celebrare l'Italia

Dopo un minuzioso studio, con mappature architettoniche e calcoli luxometrici, è stata così realizzata l'immagine celebrativa di un bersagliere, proiettata al centro della Torre. Sopra di lui spendevano anche i merli del monumento, evocando idealmente la corona del re: il colore rosso, invece, è stato scelto per ricordare il sangue versato da tutti i caduti.

L'illuminazione della Torre è stata offerta gratuitamente dalle ditte Serata Chic Technology, Shindic Agency e Gobo Service, L'iniziativa richiama alla memoria (ma in senso moderno, e ovviamente più tecnologico) anche i festeggiamenti che ancora alla fine dell'Ottocento si celebravano proprio il 20 settembre, il giorno della breccia di Porta Pia. 

La Gazzetta ufficiale del 1895

“Il Comitato per i festeggiamenti ha pubblicato il programma delle grandi luminarie che si faranno il 20 e il 22 settembre – si leggeva sulla Gazzetta ufficiale del 1895 – Saranno illuminati, il 20 settembre, piazza delle Terme, il piazzale esterno di Porta Pia e il giardino del Quirinale; il 22 settembre, il lungotevere e tutti i ponti. L'illuminazione sarà fatta con girandò a gas, candelabri e lampadini a colori”.

Cosa vedere a San Martino e a Solferino

Al di là dell'evento (unico) dell'illuminazione del 20 settembre, il complesso monumentale di San Martino (insieme a quello di Solferino) è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19, con orario continuato la domenica (dalle 9 alle 19). Cosa vedere? A San Martino, oltre alla Torre monumentale, anche l'imponente Museo e il solenne Ossario; a Solferino (chiuso il lunedì) l'antica Spia d'Italia (la Rocca), i tesori custoditi nel Museo e il vicino, silenzioso Ossario. E' ancora disponibile il biglietto unico, per visitare entrambi i siti a soli 10 euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Torre s'illumina di rosso (sangue): appare un bersagliere alto decine di metri

BresciaToday è in caricamento