rotate-mobile
social

La nube che anticipa la furia della natura: cos'è e come si forma la "Shelf cloud"

In queste ore anche il Bresciano ha avuto a che fare con la celebre shelf cloud, la nube che anticipa fenomeni temporaleschi importanti: come si forma e di cosa si tratta

A vederla fa paura, insomma non promette niente di buono: è la cosiddetta “Shelf cloud”, nota in italiano anche come “nube a mensola”. Da non confondere con le altrettanto celebri “nubi a muro”, o le distruttive “supercelle”, anche se a un occhio non esperto (e non allenato) ovviamente possono sembrare molto simili.

Sono le nubi che anticipano fenomeni temporaleschi molto violenti, come quelli che si sono abbattuti sulla provincia bresciana (e in particolare sulla Bassa) anche venerdì mattina. Spaventosa e spettacolare allo stesso tempo, la shelf cloud come detto si forma sul bordo avanzante di un 
temporale ad alta intensità.

Come si forma la shelf cloud

La sua formazione è dovuta all'azione contemporanea di due forze contrarie: da una parte la corrente fredda che arriva dal cielo, la cosiddetta “outflow”, dall'altra invece la cosiddetta “updraft”, ovvero la massa d'aria più calda che si alza invece dal terreno. Anche la shelf cloud, comunque, fa parte della “famiglia” dei cumulonembi, cioè le nubi a forte sviluppo verticale generate da condizioni di estesa instabilità atmosferica.

Differenza con supercelle e nubi a muro

Nonostante sia comunque un sintomo della furia del maltempo in arrivo, la shelf cloud altro non è che una sorta di “anticipo” delle precipitazioni in arrivo: in meteorologia è considerata meno distruttiva sia della supercella (che negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere anche nel Bresciano) che delle nubi a muro, di solito in coda ai temporali e dalle quali possono formarsi anche dei tornado.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La nube che anticipa la furia della natura: cos'è e come si forma la "Shelf cloud"

BresciaToday è in caricamento