Unione Nazionale Organizzatori Eventi: "Confcommercio Brescia vuole sopprimere le manifestazioni"
Chi scrive è UNOE, Unione Nazionale Organizzatori Eventi. Rispondiamo a quanto riportato da BresciaToday, dove Confcommercio, chiede ai sindaci Bresciani, di non annullare Sagre e manifestiazioni, perché creerebbero svantaggi, agli esercenti locali. Vogliamo ricordare alla Confcommercio, che le Manifestazioni, qualsiasi esse siano, sono sempre state, un valore aggiunto per tutti e soprattutto per gli esercenti, sono sempre state, un valore aggiunto per il turismo e per le casse delle amministrazioni.
Le manifestazioni, sono un momento di aggregazione sociale e di scambio culturale ed economico. Basta pensare alle Olimpiadi, che da secoli incrementano le casse delle località che le ospitano. Ci chiediamo, come mai, Confcommercio, non abbia nulla da dire, sulla ripartenza del Mercato Europeo, ma ponga richieste di blocco per le sagre, quindi, voglia porre limiti ad una vera ripresa, per gli stessi esercenti. Noi organizzatori, di certo, non abbiamo una forza politica tale, come invece hanno le Associazioni di Categoria, che, tutelano in primis i propri interessi, e dopo quelli degli esercenti. In questo momento, si fanno avanti in tutela degli esercenti?? Ma prima, dov'erano??? Le manifestazioni, sono un valore aggiunto e, possono coesistere, nel rispetto di tutti. Una Manifestazione, non è solo StreetFood, non è solo Hobbisti, non è solo fieristi, una sagra e/o Manifestazioni, vuol dire turismo, incremento del fatturato locale, introiti per il Comune, lavoro per giovani, famiglie, fornitori, artisti. Chiediamo ai Sindaci, tutti, di valutare bene le scelte e le richieste, perché nella maggior parte dei casi, sono proprio gli esercenti, in questo momento, a volere una ripresa in collaborazione con le manifestazioni, perché sanno benissimo che l'in coming apporterebbe un maggior fatturato.
Non vogliamo fare politica, ma, riteniamo che fare terrorismo, in questo momento, sia un atto che dovrebbe essere penalizzato e, dovrebbe fare riflettere, sulle vere intenzioni di Confcommercio e di tutte le Associazioni di categoria, che fanno poco e nulla per i loro associati. Confcommercio, parla di buon senso, e noi, ci appelliamo al buon senso di tutti. Sindaci Bresciani e Sindaci di tutta Italia, ponete fine a questi falsi interessi nei confronti dei vostri cittadini, che hanno diritto ad una ripresa anche psicologica e ricreativa, non accettate i ricatti di Associazioni, ascoltate i vostri cittadini, e, confrontatevi, con chi realmente, sta combattendo per una ripresa di vantaggio reale. Come Unione, siamo disponibili, al confronto e, a presentare progetti in collaborazione con gli esercenti, dimostrando con i fatti, che si può, con buon senso.