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Una pioggia di luce nella notte: quando (e dove) vedere le stelle cadenti

La Notte di San Lorenzo, una tradizione che si rinnova

"E quindi uscimmo a riveder le stelle": l'ultimo verso dell'inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri per annunciare l'atteso ritorno della Notte di San Lorenzo, che cade il 10 di agosto, ovvero il giorno dell'anno in cui, per tradizione, si alza lo sguardo al cielo in cerca di stelle cadenti, magari per esprimere un desiderio di fortuna e prosperità. Una tradizione vera, a cui tutti nella vita hanno partecipato almeno una volta: ma perché proprio in agosto ci sono le stelle cadenti?

Niente di magico o straordinario, ovviamente. Innanzitutto quelle che vediamo "cadere" non sono stelle, ma i detriti e le meteore che si accompagnano alla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 ma di cui in realtà si hanno notizie da quasi duemila anni (furono i cinesi a scoprirne la ricorrenza per primi). In epoca moderna fu l'astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli a stabilire, nel XIX secolo, una connessione tra le meteore e la cometa.

Cosa succede nelle notti di agosto

Di fatto succede che la Terra, nella sua rotazione intorno al Sole, incrocia l'orbita della cometa, immergendosi nello "sciame" delle Perseidi, appunto i detriti che si accompagnano al corpo celeste in movimento (una bella belva: pare abbia un nucleo di almeno 10 chilometri). La parola agli esperti: "Il fenomeno - spiega a Today.it Gianluca Masi, astrofisico responsabile del Virtual Telescope Project - si verifica quando la Terra passa in prossimità dell'incrocio tra la sua orbita e quella della cometa in questione, tuffandosi così nella nube di polveri seminata da quest'ultima lungo il proprio percorso intorno al Sole. Questi grani di polvere, penetrando a gran velocità nell'atmosfera terrestre, bruciano per attrito, lasciando così nel cielo la caratteristica scia". 

Quando vedere le stelle cadenti

Un appuntamento che dunque si rinnova nei secoli dei secoli sempre nel periodo agostano: il picco è atteso all'alba di domenica 13 agosto. Quest'anno le condizioni sono favorevoli: è prevista luna nuova nella mattina del 16 agosto: quindi, il 13 agosto, ci sarà nel cielo solo una piccola falce, che sorgerà al termine della notte. 

Nei momenti di massima esposizione si possono osservare fino a un centinaio di meteore l'ora: ma bisogna trovarsi nel posto giusto al momento giusto, quindi di notte e in luoghi dove l'inquinamento luminoso è ai minimi. Non facile in città o nei luoghi più abitati di laghi e pianura: l'ideale, dunque, sono le nostre bellissime montagne, magari con un fresco pernottamento in rifugio dopo aver espresso un desiderio 'stellato'.
 

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