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Bar e ristorante vista lago, cercasi gestore: ma servono (quasi) 400mila euro

Pubblicato il bando per la gestione del futuro bar-ristorante alla spiaggia Perla Sebina

All'ingresso capeggia ancora la storica denominazione, “Padiglione Carlo Ghitti”: è l'immobile di proprietà pubblica che il Comune di Sale Marasino intende affidare in sub-concessione. Si trova nella zona della spiaggia Perla Sebina: l'obiettivo è aprire un locale per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, quindi ristorazione, bar e similari; è prevista, come attività secondaria e non prevalente, anche la commercializzazione di prodotti tipici locali.

L'immobile interessato dal bando

Il bando è già stato pubblicato, consultabile anche nella sezione dedicata del sito web del Comune. L'immobile e le aree di pertinenza si trovano in Via Provinciale: a disposizione del concessionario, oltre a un padiglione non attrezzato (ma con cucina) da 119 metri quadrati, ci saranno anche un plateatico di circa 415 mq, un deposito da 28mq e un'altra area esterna di circa 418 mq complessivi, di cui 368 mq di giardino e 50 mq dove sarà possibile posizionare tavolini e ombrelloni.

I beni oggetti dell'avviso pubblico sono stati concessi al municipio dall'Autorità di Bacino nell'estate del 2020. L'area e gli immobili vengono concessi nello stato di fatto e di diritto per cui si trovano: i bagni non saranno invece oggetto di concessione, ma il sub-concessionario avrà comunque l'obbligo di cura e manutenzione. Il futuro gestore non potrà inibire l'accesso al pubblico alla spiaggia, al lago e alle aree non oggetto di concessione. A latere dell'attività di bar-ristorante, sarà possibile organizzare attività ricreative, culturali e piccoli intrattenimenti.

Gli obblighi del futuro gestore

Tra gli obblighi del futuro affidatario anche gli interventi di adeguamento igienico-sanitario dei servizi ad uso del pubblico e del personale, e gli interventi di miglioramento necessari per l'apertura e l'esercizio dell'attività: toccherà al sub-concessionario anche la pulizia e lo sfalcio delle aree e come detto dei servizi igienici, gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, per le utenze, per le autorizzazioni, l'apertura e la chiusura quotidiana del cancello d'ingresso, infine la messa a disposizione gratuita, su richiesta dell'amministrazione comunale, del plateatico esterno per l'organizzazione di due eventi l'anno, non nei giorni festivi.

Base d'asta da 25mila euro l'anno

Il canone annuo a base d'asta è fissato in 25mila euro, poco meno di 2.100 euro al mese: la sub-concessione sarà aggiudicata a favore del concorrente che avrà proposto nell'offerta il canone più elevato rispetto all'importo indicato (saranno ammesse unicamente offerte al rialzo). La concessione durerà 15 anni: quindi l'investimento a base d'asta è di minimo 375mila euro. C'è tempo fino alle ore 12 del 28 febbraio prossimo per presentare un'offerta: non saranno accettate domande oltre il termine previsto. L'apertura delle buste avverrà in seduta pubblica, in data che verrà resa nota alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione.

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