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"Ristoranti che passione": i 10 locali bresciani al top nella celebre guida

Una new entry e un ristorante premiato nell'edizione 2022 della guida “Ristoranti che passione”

Una new entry bresciana e un ristorante premiato (anche questo in città) nell'edizione 2022 della guida “Ristoranti che passione”, ideata ormai da 14 anni fa dall'editore Riccardo Penzo e che si definisce alla stregua di “un network goloso per invogliare i consumatori a uscire più spesso nei ristoranti, che sono pronti ad accoglierli con passione imprenditoriale”. La ricerca è rivolta ai locali di qualità, su prova diretta di collaboratori e giornalisti: la guida raccoglie in tutto una decina di locali della provincia di Brescia sui 150 totali del Nord-Est, di tutto il Veneto e fino a Trieste, in 9 diverse province.

Oltre alla guida cartacea, che arriva in libreria, sono stati presentati anche i nuovi ebook provinciali disponibili sia sul sito che sulla app chepassione.eu, scaricabile gratuitamente sugli smartphone. La particolarità del circuito permette di far risparmiare gli iscritti grazie a offerte promozionali, fino al 50% a coppia: iscrivendosi si ottiene la Platinum Card e l'immediata versione digitale, che consente di prenotare nei ristoranti e usufruire delle promozioni su qualsiasi piatto ordinato. 

I ristoranti bresciani nella guida

Sono 16 i nuovi ingressi nella guida, e tra questi come detto c'è anche il ristorante “Atena” di Via Codignole a Brescia (dove, per la cronaca, è stata presentata la guida in salsa bresciana): l'elenco nostrano si completa con altri tre locali cittadini, “La Sosta” di Via San Martino della Battaglia, “La Bottega di Vittorio” in Via Melzi e “La cucina del Santellone” in Via del Santellone. Nel resto della provincia di segnalano il ristorante “Carlo Magno” di Collebeato, sul lago d'Iseo il ristorante “La Galleria” di Marone e il “Punta dell'Est” di Clusane d'Iseo, nella Bassa il “Sedicesimo Secolo” a Pudiano di Orzinuovi e il “Leon d'Oro” di Pralboino, infine sul lago di Garda il ristorante “Aquariva” di Padenghe. 

Sempre sul Garda, ma sulla sponda veronese, ci sono ben altri 6 ristoranti: la “Tipicoteca Amici Miei” di Peschiera, la “Locanda Moscal” di Affi, il “Regio Patio” di Garda, il “Miralago” di Torri del Benaco, la “Taverna Kus” di San Zeno di Montagna, il “Vecchia Malcesine” a Malcesine. Non va dimenticato, infine, il premio consegnato al ristorante “La Sosta” per la miglior proposta gastronomica e la qualità dei piatti in tanti anni di lavoro dell'instancabile patron Aldo Mazzolari.

Il patrocinio di Confcommercio

Il progetto “Ristoranti che passione” è patrocinato anche da Confcommercio Brescia. “La finalità dell'iniziativa – dichiara il presidente Carlo Massoletti – è quella di promuovere l'impegno di questo giovane editore, che ha saputo innovare il panorama delle guide e valorizzare alcune tra le migliori tavole della nostra provincia. Grazie alla app per cellulari e agli ebook, oltre che al cartaceo, riesce a rivolgersi a giovani e appassionati di gastronomia per provare le tipicità di stagione. E' importante far conoscere questi gestori illuminati, che Riccardo Penzo definisce come quelli che ci mettono il cuore, nella presentazione dei piatti e non solo, e che anno fatto della loro passione per l'accoglienza un'esperienza da provare e consigliare”. 

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