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Tavoli sul molo per il pranzo o un aperitivo al tramonto: è il nuovo bistrot sull'acqua

La novità della stagione

A un anno esatto dall'apertura, nella primavera del 2021, il ristorante Mos di Desenzano del Garda raddoppia, o quasi: al via il progetto LoveMos, ovvero una terrazza sul lago – affacciata direttamente sul porto vecchio – dedicata al pranzo e all'aperitivo. Proprio sul molo saranno posizionati tavoli, sedie e ombrelloni, per circa 16/18 coperti e un solo obiettivo: godersi un pranzo fresco e semplice oppure un aperitivo prima della cena (che invece sarà sempre servita negli spazi “storici” del ristorante).

Tovagliato in cotone con fantasie e motivi colorati, sui tavoli ceramiche maiolica e canovacci da cucina: piante grasse, cuscini a righe, vasi e ceramiche di Grottaglie ad arredare l'ambiente, e ancora grandi ombrelloni colorati. 

Il nuovo bistrot sull'acqua

Sarà una sorta di “Bistrot sull'acqua”. L'offerta beverage sarà improntata volutamente sul vino, in prevalenza naturale, con la possibilità di qualche cocktail dei grandi classici (americano, negroni o gin tonic solo per citarne alcuni) e alcune referenze di birre artigianali. Il menu è pensato con 6 piatti salati e 3 dessert, con attese variazioni sul tema in base all'estro del giovane chef (classe 1991) Stefano Zanini. 

Tra i piatti imperdibili: lo Spaghettino freddo ai pomodori dell'orto e basilico, in ricordo dell'isola di Salina e della mediterraneità nei sapori e colori, oppure il Fritto misto di pescetti e paranza di lago (in carta a 18 euro), un omaggio al pesce di lago, di diverse tipologie in base all'offerta giornaliera del pescato, ripassato nella semola (per la croccantezza) e accompagnati da una leggera maionese ai capperi. L'offerta vino sarà dinamica, con un grande turnover di etichette e calici: tanti piatti e altrettanti vini, non per forza seguendo un percorso di abbinamento.

Il ristorante, lo chef, il sommelier

Il ristorante Mos, come detto, ha aperto nella primavera dello scorso anno. Guidato dallo chef (e patron) Stefano Zanini, fedele alla linea dei prodotti di terra e di lago, “che si combinano e dialogano nei piatti in maniera armonica e complementare”. La proposta di LoveMos è la novità della stagione: la possibilità di quasi “sedersi sull'acqua” per un aperitivo al tramonto oppure per un pranzo frugale sotto gli ombrelloni, in questa calda estate.

Liberamente ispirato alla “Bell'Italia” degli anni Cinquanta, il Mos di Desenzano gioca alla vista con architettura e design in fermento e colori accesi, geometrie e linee sinuose. Il gusto invece è nelle mani di Zanini, forgiato da esperienze stellate e illuminanti come Alain Ducasse a Le Meurice, Norbert Neidertkofler al St.Hubertus in Alta Badia, Christian Puglisi al Relae di Copenaghen, Martina Caruso al Signum a Salina. 

Sul fronte enoico è affiancato da Mattia Moro, maitre e sommelier ancora più giovane di lui: classe 1995, nato e cresciuto vicino al lago di Garda, ha frequentato l'istituto alberghiero di Valeggio sul Mincio, poi esperienze in Norvegia, alla scuola Alma di Colorno, a Parigi, a Salina e Plan de Corones, al bistrot Alpinn griffato Norbert Niederkofler.

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