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Un ponte fatto solo di barche: è (quasi) l'unico in tutta Italia

Storia e curiosità del ponte di Torre d'Oglio, uno dei pochi attraversamenti in Italia fatto interamente di barche

Della serie, non tutti sanno che: a poche decine di chilometri dai confini della provincia di Brescia esiste un ponte stradale – dove ci passano anche i veicoli – che non è fatto di cemento o acciaio, ma giace sospeso su alcune barche (o chiatte dir si voglia). Quasi un unicum in Italia, è il ponte di Torre d'Oglio, che attraversa l'omonimo fiume e collega San Matteo delle Chiaviche (frazione di Viadana) con Cesole (frazione di Marcaria), entrambi in provincia di Mantova. Si trova all'interno del vasto perimetro del Parco Oglio Sud.

La storia del ponte di Torre d'Oglio

Dal 1750 al 1926 il fiume Oglio lo si poteva attraversare solo con zattere o battelli, ovviamente a pagamento: nel 1913 si concluse la progettazione di un primo ponte in chiatte, su unico approdo, ma non venne più realizzato a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale. Meno di dieci anni dopo, nel 1922, venne portato a termine un secondo progetto, e il ponte finalmente realizzato nel 1926 dopo la costituzione di un consorzio tra i paesi di Viadana, Marcaria e Dosolo.

Il ponte di barche non venne risparmiato dalla furia della Seconda guerra mondiale: nel 1945 venne bombardato e distrutto, e alcune chiatte affondarono. Ma nel settembre dello stesso anno venne sistemato e subito riaperto. La proprietà del ponte è passata di mano negli anni Sessanta, dal consorzio di Comuni alla Provincia di Mantova. Dal punto di vista ingegneristico, un tempo il ponte veniva spostato a livelli di approdo sempre più alti per assecondare il livello del fiume. Ma recenti lavori di ammodernamento hanno collocato stabilmente il ponte in corrispondenza del quarto approdo.

Come raggiungere il ponte di barche

Senza dubbio suggestivo, vale la pena di una gita (ovviamente quando si potrà senza violare le norme, pandemia permettendo). Il ponte di barche si trova sulla Strada provinciale 57, nell'omonima località (Torre d'Oglio) e in territorio comunale di Marcaria. Per raggiungerlo da Brescia città ci vuole circa un'ora e un quarto di viaggio, e si trova tra gli 80 e i 90 chilometri di distanza, in base al percorso scelto.

Si può percorrere ad esempio l'autostrada A21, guadagnando qualche minuto ma allungando la tratta di una decina di chilometri. Queste le strade alternative: la tangenziale fino a Montichiari e Castiglione delle Stiviere, con bivio da Carpenedolo scendendo verso Asola per arrivare appunto a Marcaria, oppure proseguendo sulla strada per Medole, attraversando Rivalta sul Mincio e Curtatone.

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