Chiesa e politica: è la Lombardia la regione più "clericale" dell'anno
Non solo il presidente Attilio Fontana ma anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala: la curiosa graduatoria dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti
Paese che vai, usanza che trovi: è la Lombardia la regione che in questo 2020 ha manifestato il più alto “tasso di clericalismo istituzionale”, stando al quadro che emerge dalla “Clericalata della settimana”, la sezione del sito dell'Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) che raccoglie le affermazioni e gli atti più clericali compiuti da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche.
Perché una Regione così clericale?
“Le iniziative di stampo confessionale inanellate nel corso dell'anno sul territorio della regione sono state innumerevoli – commenta Roberto Grendene, segretario Uaar – Si va da quelle che hanno più immediato effetto sulle tasche dei contribuenti, come gli stanziamenti della giunta regionale di 7 milioni di euro per opere di ristrutturazione nelle parrocchie, a quelle dal sapore più simbolico, come la celebrazione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di Carlo Acutis, giovane cattolico morto per una leucemia fulminante beatificato per presunti miracoli postumi”.
“Per finire – continua Grendene – con tutte quelle che hanno visto fianco a fianco rappresentanti istituzionali e della Chiesa cattolica, come la benedizione impartita dall'arcivescovo Mario Delpini nel corso dell'inaugurazione del nuovo ospedale allestito alla Fiera di Milano per l'emergenza coronavirus, alla quale hanno partecipato il presidente della regione Attilio Fontana e il sindaco Sala”.
La Lombardia aveva già conquistato il curioso “titolo” anche nel 2016 e nel 2018. “Ma non è che la punta di un iceberg – precisa Grendene – La pandemia da coronavirus sembra infatti aver dato la stura, in tutto il Paese, ai peggiori clericalismi istituzionali. Tantissime sono state infatti le occasioni in cui i rappresentanti delle istituzioni hanno invocato l'intercessione di santi nella lotta al virus nonché eccezioni per le attività religiose”.
Una menzione speciale per Matteo Salvini
E' sempre l'Uaar a far notare, tra le “clericalate” della settimana, le messe libere anche in piena zona rossa natalizia. Sullo stesso tema il sondaggio “Santi e politica” della rivista San Francesco: “Tutti i ministri, compreso il presidente Giuseppe Conte – fa sapere l'Uaar – hanno dichiarato di affidarsi a uno o più santi”.
Ma c'è anche una menzione speciale: “Se la merita il segretario della Lega Matteo Salvini – conclude Roberto Grendene – che con una infinita serie di atti e dichiarazioni si è guadagnato sul campo il titolo di politico più clericale dell'anno”. Nota curiosa: già nel 2019 aveva vinto il sondaggio sulla peggiore “clericalata” dell'anno.