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Mirad'Or, il museo che sorge dalle acque: sarà sempre gratuito

Save the date: sabato 24 aprile la simbolica inaugurazione del Mirad'Or, il nuovo museo sull'acqua (con belvedere) di Pisogne

Save the date, sabato 24 aprile: è la data dell'inaugurazione del Mirad'Or di Pisogne, un piccolo padiglione dedicato all'arte e alla cultura, un belvedere fruibile dalla terra e dall'acqua, di giorno e di notte, una moderna palafitta immersa nel paesaggio del lago d'Iseo. Il progetto, a cura del Comune di Pisogne, è stato disegnato da Mauro Piantelli di De8_Architetti: sarà una “costruzione contemporanea”, che trova posto e forma nel luogo dove ebbeorigine il porto medievale e dove oggi restano le tracce dell'antico lavatoio, citato nel logo di Mirad'Or con la prima lettera (M) spezzata, come le pietre visibili a filo d'acqua.

Mirad'Or: al via da sabato 24 aprile con Daniel Buren

Sarà uno spazio espositivo ma anche un belvedere, pronto ad accogliere opere all'interno, all'esterno e direttamente in acqua, mostrando così l'adattabilità di questo spazio ai desideri degli artisti, anche a quelli che vorranno lavorare in situ. Si parte, come detto, sabato 24 aprile (in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Pisogne): verranno “accese” quattro opere luminose di Daniel Buren, allestite fino al 30 settembre prossimo.

Tra gli artisti d’oggi più noti, Daniel Buren (Boulogne Billancourt, 1938) è protagonista dell’arte concettuale che analizza il rapporto tra l’opera, il suo ambiente e il contesto sociale. Chiamato per primo a interpretare Mirad’Or all’interno del programma ideato da Massimo Minini, l’artista ha accettato l’invito, portando due grandi dittici. I quattro grandi corpi luminosi sono visibili di giorno e di notte, fruibili dall’esterno e, per una migliore percezione, preferibilmente da lontano, anche a grandi distanze, come la riva opposta del lago.

"Una tappa irrinunciabile per chi visita il lago d'Iseo"

Questo è Mirad'Or: un progetto architettonico rigoroso, uno spazio che si apre all'arte e al pubblico ed è già di per sé un'opera: inquadra e completa il paesaggio circostante e lo trasforma. La direzione artistica è affidata a Massimo Minini. “Siamo orgoglio di presentare Mirad'Or – spiega Federico Laini, sindaco di Pisogne – Un contenitore d'arte, un'opera architettonica, un luogo per tutti: uno spazio gratuito, un luogo in cui chiunque possa ammirare le opere esposte, circondato dalla grandiosa bellezza della natura. Ci auguriamo che possa diventare una tappa irrinunciabile per chi visita il lago d'Iseo, scoprendo Pisogne, la sua storia, l'arte di Romanino, le tradizioni, la ricchezza del territorio”. A cinque anni da The Floating Piers, l'arte moderna irrompe di nuovo sul Sebino.

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