Lo spiedo in un panino: street food bresciano, è arrivato il "PanSpiedo"
La novità della stagione: è già disposnibile il PanSpiedo, ovvero lo spiedo in un panino. Da un'idea dello chef Pasquale Tavella
Lo spiedo in un panino: ovvero, il “PanSpiedo”. E' tutta bresciana la novità gastronomica dell'estate: da un'idea del gardesano Pasquale Tavella, titolare (fate un bel respiro) dell'Antica Locanda Camillo Benso Conte di Cavour “Il Boccone” di Toscolano Maderno, che già da qualche giorno lo propone direttamente al suo ristorante ma che presto libererà anche il suo piccolo grande food truck, un vecchio Fiat 900T riadattato per l'occasione.
La novità del "PanSpiedo"
Come scrive Bresciaoggi, il PanSpiedo nasce dalla commistione di idee ed esperienze di Pasquale Tavella con lo chef Maurizio Bufi. Funziona così: lo spiedo viene cotto normalmente, come da tradizione, poi disossato e piazzato in un panino di semola, prima abbrustolito e poi insaporito con il burro di cottura dello spiedo stesso.
Il panino è un'esplosione di sapori, per gli appassionati della brescianità e non solo: c'è (quasi) tutta la quadratura dello spiedo, dal mumbulì al pollo alle costine, e poi le patate, la salvia (fritta) e infine la polenta, che viene prima scottata sulla piastra. Pancia mia fatti capanna: la prelibatezza è in vendita a 6,50 euro al pezzo, in perfetto stile street food.
Ma c'è anche il "Pan Capù"
Sulla stessa linea di uno street food alla bresciana è anche il “Pan Capù”: pure questo panino è liberamente ispirato alla tradizione, stavolta dei capù (di cui la vicina Tremosine è una sorta di piccola patria). I capù, ricordiamo, sono un piatto “povero” (ma gustoso e saporito) a base di coste e pane, con ripieno, che vanno a formare un rotolo, come fosse un “pacchetto”. Il Pan Capù è una sua reinterpretazione: ai classici ingredienti della ricetta originale vengono aggiunti anche verze in agrodolce e formaggio nostrano.
