Tutti pazzi per le Big Bench: il tour delle panchine giganti bresciane
Big Bench che passione
Sentirsi piccoli piccoli, anche solo per pochi attimi, non solo per le dimensioni delle maxi-panchine (che sono alte più di due metri e larghe quasi quattro): è l'occasione dorata per perdersi nell'immensità della natura, spesso percorrendo strade secondarie e sentieri che non tutti conoscono. Va in questa direzione il tour delle 14 panchine giganti bresciane – le celebri Big Bench: fanno parte di una vera community, più di un centinaio solo in Italia – proposto da VisitBrescia, il portale del turismo del consorzio Bresciatourism.
Ce ne sono un po' dappertutto, come detto sono 14 in provincia di Brescia: la più affollata è la Valle Camonica, con 8 panchine, seguita dal lago d'Iseo e la Valsabbia, che ne hanno entrambe due a testa, e poi la Franciacorta, il lago di Garda e l'hinterland. Vediamole insieme.
Le Big Bench di Valcamonica e lago d'Iseo
Cominciamo dalle placide acque del lago d'Iseo, dove sono presenti (in colline, ma con una vista lago mozzafiato) le panchine giganti di Pilzone d'Iseo, in località San Fermo, e di Sale Marasino, in località Maspiano. Poi, la zona più ricca di Big Bench, ovvero la Valcamonica. Qui le possiamo trovare a Paspardo, la prima del circondario, e poi a Borno, Breno, Capo di Ponte, Darfo Boario Terme (sulla collina del Monticolo), Edolo, Incudine e Lozio. Da non perdere, con viste sul Pizzo Camino, la Concarena, le incisioni rupestri.
Panchine giganti sul Garda e in Valsabbia
Siamo in Valsabbia per motivi geografici, anche se ben sappiamo che i due territori in arrivo sono sempre stati un po' di confine: a partire da Nuvolera, dove è stata inaugurata l'ultima Big Bench bresciana, collocata sul sentiero del Carso bresciano che unisce Rezzato a Vallio Terme, proseguendo poi per Muscoline, alle porte della Valtenesi; è in quel di Castrezzone, sulla collina dell'azienda agricola La Guarda, che spunta la prima (e unica) panchina rosa, con dedica al vino Chiaretto. Infine, a Cisano di San Felice del Benaco: è qui, alle spalle della Fondazione Cominelli, che brilla la luce di un Big Bench gialla.
Ultime tappe: la Franciacorta e l'hinterland
Sono le ultime due tappe del nostro curioso cammino. In ordine alfabetico partiamo dalla panchina gigante di Collebeato, all'interno del Parco delle Colline (che è un Plis, cioè un Parco locale d'interesse sovracomunale) e per la precisione sul Monte Peso, sopra il Casì de Feo e nei pressi del Sentiero 3V. Per ultima, ma non per importanza, la Big Bench di Rovato, posta ai piedi del Monte Orfano all'interno del parco di Villa Cantù.