rotate-mobile
Giovedì, 23 Marzo 2023
social Padenghe sul Garda

Cercasi gestori per il mitico chiosco vista lago: ma serve 1 milione di euro

Il chiosco vista lago cerca (ancora) un gestore: chiuso dal 2018, potrà ospitare bar e ristorante

Chiuso ormai dal 2018, il mitico chiosco ex Salfor di Padenghe sul Garda è ancora in cerca di un gestore: dopo due bandi andati a vuoto, il Comune ha appena pubblicato il terzo, con scadenza allo scoccare di mezzogiorno del 3 marzo prossimo. E’ questo il termine ultimo per presentare un’offerta: tutte le informazioni sulle procedure da seguire sono disponibili nella sezione dedicata del sito web del municipio. Per la cronaca, l’apertura delle buste è programmata per martedì 8 marzo.

Un milione di euro per cominciare

L’aggiudicazione durerà 20 anni, senza possibilità di rinnovo: la cifra a base d’asta per la locazione è fissata in 520.807 euro, pari a 26.040 euro l’anno, ovvero 2.170 euro al mese. A questi andranno aggiunti i 407mila euro di investimento iniziale per i lavori di ristrutturazione dell’immobile di proprietà comunale, che come detto è ormai abbandonato da quasi quattro anni. L’investimento complessivo sarà di almeno 927mila euro.

Alle sue spalle, un passato glorioso: in tanti si ricordano ancora del Salfor, celebre in tutta la riviera per le sue specialità a base di pesce di lago. Ma tempo un anno, o poco più, e potrebbe tornare ai fasti di un tempo: il futuro gestore potrà infatti avviare un’attività di somministrazione alimenti e bevande, per capirci bar e ristorante. 

La posizione è a dir poco invidiabile: siamo in fondo a Via San Cassiano, affacciati direttamente sulla passeggiata a lago. Ci sono alcune prescrizioni da rispettare: tra queste anche l’obbligo di adibire un locale a bagno pubblico (gratuito) a fianco della passeggiata, oltre al divieto di installare slot machines.

Forse aperto già nel 2023?

I tempi tecnici prevedono la conclusione dei lavori di ristrutturazione entro un anno dalla firma del contratto, e l’apertura del locale entro i due mesi successivi (quindi entro 14 mesi dall’aggiudicazione definitiva): ipotizzando che tutto si risolva, senza intoppi, già la prossima primavera, allora il nuovo chiosco potrebbe riaprire i battenti già entro i primi mesi del 2023. Il contratto, dicevamo, sarà di 20 anni: ma senza possibilità di rinnovo. 

Fatturato stimato: 7 milioni

Il progetto esecutivo per la ristrutturazione dell’immobile è già stato predisposto e realizzato dall’amministrazione comunale, che per i futuri gestori mette così a disposizione anche tutti i titoli autorizzativi necessari, tra cui il via libera (obbligatorio) della Soprintendenza. Da Palazzo Barbieri è stato anche incaricato un tecnico per la redazione di un business plan, un piano economico-finanziario ventennale: a fronte di un investimento iniziale di poco inferiore al milione di euro, comprensivo di lavori e affitto per 20 anni, si stima un fatturato di circa 7 milioni. L’ex chiosco sarà aggiudicato alla migliore offerta economica, anche in presenza di una sola offerta valida. 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cercasi gestori per il mitico chiosco vista lago: ma serve 1 milione di euro

BresciaToday è in caricamento