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Domenica, 3 Dicembre 2023
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Le migliori osterie bresciane secondo Slow Food: sono 7 i locali premiati

Pubblicata la nuova guida Osterie d'Italia

Torna lo storico sussidiario del "mangiarbere" all'italiana: è già disponibile in libreria e nello store online di Slow Food Editore la 33esima edizione di Osterie d'Italia, la guida che racconta la ristorazione italiana più autentica (e di qualità) attraverso le visite e le recensioni di oltre 240 collaboratori sparsi in tutta la penisola. La nuova edizione raccoglie 1.730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto.

Le migliori osterie bresciane

I locali al top secondo Slow Food si meritano l'ormai mitica Chiocciola, assegnata a quelle osterie che si distinguono per l'eccellente proposta e per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza in sintonia con i valori del buono, pulito e giusto di Slow Food. Come lo scorso anno, sono 7 le chiocciole bresciane: confermato il riconoscimento a Le Frise di Artogne, La Madia di Brione, Da Sapì di Esine, Antica Trattoria Piè del Dos di Gussago, Al Resù di Lozio e La Marta di Treviso Bresciano. Tra le new entry (sono solo 3 in tutta la Lombardia) c'è anche l'osteria Tamì di Collio, Valtrompia: fuori classifica, per la prima volta in 33 anni, la celebre Osteria La Villetta di Palazzolo sull'Oglio. Nell'edizione 2023 della guida sono 270 le osterie di tutta Italia che si sono meritate la Chiocciola.

I dettagli della guida 2023

Di fianco alla Chiocciola si segnalano il riconoscimento della Bottiglia, che rileva una proposta di vini articolata, rappresentativa del territorio e con prezzi onesti, oltre al Bere Bene, assegnato a quello osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non (birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi) scelti con "attenzione e personalità". Ai simboli che guidano il lettore nel racconto della proposta di ogni osteria - come l'orto di proprietà, la selezione dei formaggi, l'offerta vegetariana, i vini al calice e altri ancora - si uniscono due novità che mettono in luce i punti di forza, le eccellenze e gli elementi del territorio proposti da ogni locale: il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, e il simbolo dell'olio, ai locali che valorizzano l'olio extravergine di oliva sia a tavola che in cucina.

Sono infine 9 i premi speciali, e uno di questi parla bresciano: è il premio al Miglior giovane consegnato a Greta Gemmi di Al Resù di Lozio. Tra i 1.730 indirizzi presenti nella guida si contano 139 novità, 270 locali premiati con la Chiocciola, 126 locali premiati con il Bere Bene, 450 locali premiati con la Bottiglia.

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