Obbligo di mascherine all'aperto in più di 30 Comuni bresciani: l'elenco completo
Sono più di 30 i Comuni bresciani dove vige l'obbligo
Il Comune di Brescia ha fatto da apripista, ancora nel weekend del 27 e 28 novembre: ora l'ordinanza è stata aggiornata, in vigore fino al 6 gennaio prossimo, e prevede l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto (tutti i giorni dalle 7 alle 24) in Corso Mameli, Via San Faustino, Largo Formentone, Corsetto Sant'Agata, Piazza Loggia, Piazzetta Bell'Italia, Via X Giornate, Piazza Paolo VI, Piazza Vittoria, Via IV Novembre, Piazza del Mercato, Corso Palestro, Corso Zanardelli, Corso Magenta, Corso Garibaldi, Piazzetta Bruno Boni, Piazzale Arnaldo, Piazza Tebaldo Brusato, Via Trieste, Via Bixio, Via delle Battaglie e Via Fratelli Bandiera.
L'obbligo sarà in vigore anche nei mercati rionali cittadini e nelle strade di servizio dell'ortomercato di Via Orzinuovi: per chi sgarra sono prevista sanzioni comprese tra i 400 e i 1.000 euro. Ma negli ultimi giorni ordinanze simili si sono estese in diversi Comuni della provincia.
Le ordinanze in Valtrompia
La Comunità Montana della Valtrompia (che in tutto raggruppa 18 Comuni) ha previsto un'indicazione generale recepita da tutti i paesi dell'aggregazione, con l'obbligo di mascherina nelle piazze, nei centri storici, nei parchi pubblici e nei mercati. I paesi interessati, in ordine alfabetico, sono Bovegno, Bovezzo, Brione, Caino, Concesio, Collio, Gardone Valtrompia, Irma, Lodrino, Lumezzane, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Polaveno, Sarezzo, Tavernole sul Mella e Villa Carcina.
Le ordinanze sul lago di Garda
Il provvedimento è in vigore anche nei 4 Comuni dell'Unione della Valtenesi, ovvero Manerba, Moniga, Padenghe e Soiano. E' previsto l'obbligo di mascherina lungo le passeggiate a lago, nei festivi e prefestivi e poi tutti i giorni dal 23 al 31 dicembre, ma anche nei centri storici durante le manifestazioni (a Manerba anche nei festivi e prefestivi) e a Moniga nell'area della pista di pattinaggio, allestita dietro la piazza. Sia a Moniga che Manerba obbligo di mascherine anche al mercato: è più generica l'indicazione di Soiano, dove l'obbligo è previsto “in ogni luogo e situazione in cui possano verificarsi assembramenti”.
Sempre in Valtenesi, obbligo di mascherine (fino al 6 gennaio) anche a San Felice, nello specifico al mercato del mercoledì, nelle aree adiacenti alle scuole negli orari di entrata e uscita, durante le iniziative natalizie, nelle piazze e nei parchi. Ancora sul Garda, sarà in vigore fino al 16 gennaio l'ordinanza di Lonato, con particolare riferimento alla celebre Fiera (in programma dal 14 al 16 gennaio); e poi a Toscolano Maderno, fino al 15 gennaio nel corso delle manifestazioni pubbliche e in occasione del mercato settimanale del giovedì.
A Salò l'ordinanza sarà in vigore fino al 9 gennaio sul lungolago e in alcune vie del centro storico, dalle 8 alle 22 nei giorni di sabato, domenica, prefestivi e festivi, in prossimità degli esercizi commerciali e nei mercati del martedì e del sabato. Si segnala inoltre l'obbligo del Green Pass “rafforzato” per accedere ai locali anche quando si tratta di consumazioni all'aperto.
Gli altri Comuni della provincia
Tra i primi in Valcamonica, c'è anche Darfo Boario Terme: ordinanza in vigore dal 6 dicembre, e lo sarà fino al 1 gennaio, in diverse vie dei centri storici nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 22 (e fino alle 2 il sabato e a capodanno), oltre che nei luoghi di svolgimento di manifestazioni, eventi, iniziative, mercati settimanali, fiere, mercati agricoli e mercatini natalizi. Già firmata l'ordinanza anche a Collebeato, con obbligo in entrata e uscita da scuola, al mercato del venerdì, all'esterno degli esercizi pubblici e commerciali, durante le manifestazioni natalizie, in piazza e nei parchi, nelle tribune degli impianti sportivi. A Carpenedolo, per ora, l'obbligo è riferito al tradizionale appuntamento con la Fiera del Torrone. Nell'hinterland mascherine obbligatorie all'aperto anche a Rezzato e Botticino; sono già più di 30 i sindaci bresciani che hanno firmato un'ordinanza in tal senso.