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Un vulcano affacciato sul lago di Garda: l'antica leggenda del Monte Baldo

Leggenda e verità, storia e curiosità sul Monte Baldo, di cui da secoli si discute: ma è davvero un vulcano?

In tanti, tantissimi ne hanno sentito parlare: ma il Monte Baldo è davvero un vulcano? State calmi, non lo è. Eppure ancora oggi c'è qualcuno che sostiene la teoria, di cui in realtà si discute ormai da quasi quattro secoli. A ricostruire la curiosa vicenda ci ha pensato la scrittrice Simona Cremonini, autrice tra i tanti di libri che trattano il tema come Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda, e ancora Misteri Morenici. Per tutto c'è un'origine, anche per questa leggenda (che tale rimane, ricordiamo: il Baldo non è un vulcano).

Le prime teorie del vulcano sul Baldo

Il primo a indicare il Monte Baldo come un vulcano, scrive Cremonini, fu Athanasius Kircher, filosofo e storico tedesco vissuto nel Seicento. Dopo aver ricevuto alcuni campioni di roccia dal lago, giunse alla conclusione che si trattasse di materiali provenienti da un vulcano: da qui la teoria che venissero dal Baldo, dopo che una grossa palla di fuoco – forse un meteorite – era stata vista cadere di notte proprio nel periodo in cui forti scosse di terremoto attraversavano la zona. Il giorno seguente vennero ritrovati anche frammenti di pietra che puzzavano di zolfo.

L'ipotesi di Kircher rimase a lungo nei cassetti della storia, ma mai definitivamente archiviata. Tanto che nel 1866, in un periodo funesto per il Garda per via dei tanti terremoti, fu un altro studioso (stavolta francese) a pensare che i movimenti tellurici fossero in qualche modo legati alla formazione di un nuovo vulcano, che avrebbe avuto proprio il Baldo come cratere. “Alcuni giornali dell'epoca – scrive ancora Cremonini – arrivarono a descrivere il Monte Baldo coperto dalla lava e in piena eruzione, pur senza dare riferimenti precisi su chi l'avesse osservato in queste condizioni”.

Racconti e leggende anche in tempi recenti

Si parlerà del vulcano sul Baldo anche alla fine dell'Ottocento, quando si paventava una fantomatica eruzione che prosciugava i porti e scioglieva la neve. E ancora, nei primi anni del Novecento, quando si lesse di un'isola misteriosa che “era emersa in una sola notte dal fondo del lago: l'incredibile apparizione sarebbe stata dovuta a un'eruzione che avrebbe spinto in alto questa nuova isola, posizionata sul lato italiano della linea di confine a nord del lago, a pochi chilometri dal fronte austriaco, vicino a Riva del Garda”. 

La vera storia del Monte Baldo

Una bella storia da raccontare, condita quanto basta da un pizzico di leggenda. Ma come detto in apertura, il Baldo è una montagna, e nulla più: nello specifico, si tratta di un massiccio montuoso delle Prealpi gardesane, compreso tra le province di Trento e Verona e che attraversa una decina di Comuni. In ogni caso, è un bel massiccio: la sua prominenza sfiora i duemila metri, mentre la massima altitudine è di 2.218 metri sul livello del mare. 

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