Ha solo 16 anni, ma alla guida è già un fuoriclasse: Mattia è campione d'Italia
Mattia Raffetti ha vinto il campionato nazionale della Mini Challenge Academy
Ha soltanto 16 anni ma è già un pilota provetto: parliamo di Mattia Raffetti di Capo di Ponte, Valcamonica, fresco vincitore del campionato nazionale della Mini Challenge Academy. Ha conquistato il titolo in questi giorni con un quarto e un terzo posto (in gara 1 e gara 2) sulla pista del Mugello, chiudendo così la classifica generale al primo posto assoluto con 85 punti davanti a Edoardo Maccari (per la cronaca vincitore di entrambe le gare).
Un titolo conquistato macinando punti gara dopo gara, circuito dopo circuito: un secondo e un terzo posto nelle due gare alla pista di Vallelunga, un terzo posto in gara 1 alla prima uscita del Mugello, due secondi posti all'autodromo di Imola, doppia vittoria in gara 1 e gara 2 a Vallelunga, vittoria e quarto posto all'autodromo di Monza. A completare la graduatoria generale della Mini Challenge Academy il terzo posto di Tommaso Roveda (71 punti), il quarto di Matteo Luvisi (70), il quinto di Erika Lavazza (40), il sesto di Adam Sascha (15) e l'ottavo di Enrico Sorcinelli (7).
Chi è il giovanissimo Mattia Raffetti
Un vizio di famiglia: Mattia Raffetti ha seguito le orme della madre Ivana, già pilota e navigatrice, dello zio Federico e del nonno Alberto. Le sue prime esperienze alla guida di un veicolo risalgono agli albori della sua infanzia, quando a soli 5 anni già solcava le piste in sella ai go-kart. Poi l'esperienza nel mondo del rally, e adesso la bella vittoria al Mini Challenge Academy, quest'anno alla sua terza edizione (mentre la Mini Challenge, con le altre categorie, si corre ormai da 10 anni).
Tutta la valle (e oltre) fa il tifo per lui, e le sue imprese al volante sono già virali sui social: non manca nemmeno un "Maffia Raffetti Fan Club" che raccoglie il meglio dei suoi risultati e delle sue gare.
Le parole di Mattia su Instagram
"All'inizio della stagione - ha scritto Mattia su Instagram - non avrei mai pensato di diventare il nuovo campione della Academy, ma alla fine anche i sogni diventano realtà. Per questo devo ringraziare tutti i miei sponsor e tutta la mia famiglia, che hanno fatto di tutto pur di farmi correre. Ringrazio la Promodrive (il suo team, ndr) per avermi dato una macchina perfetta, e tutti i meccanici che hanno sempre saputo risolvere ogni tipo di problema: siete una grande squadra. Grazie anche ai miei compagni in Academy per avermi spronato a dare il meglio di me, in ogni momento: è stato un grande piacere correre e lottare con voi".