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Orgoglio extravergine: 4 oli bresciani selezionati tra i migliori al mondo

In attesa dell'elenco definitivo, sono 4 le varietà di olio extravergine di oliva che l'azienda agricola Stallone porterà alla fase finale del Leone d'Oro

L'azienda agricola Stallone, gestita in quel di Marone da Mirko Grassi e Angela Sehorn, parteciperà alla finale del prestigioso concorso internazionale Leone d'Oro con ben quattro varietà di olio extravergine di oliva: lo rende noto Confagricoltura Brescia, rimarcando di come il Sebino sia “un territorio in cui l'olivicoltura lacustre dona alla produzione di olio d'oliva qualità ed eccellenza”.

“Ci complimentiamo con l'azienda agricola Stallone – scrive ancora Confagricoltura – per il successo raggiunto e auguriamo ai giovani olivicoltori di continuare a valorizzare con lo stesso entusiasmo e passione un prodotto d'eccellenza del territorio”. “E' un grande orgoglio per noi rappresentare il Sebino e soprattutto Marone”, dicono infine Mirko Grassi e Angela Sehorn.

Quattro varietà bresciane alla fase finale

Come detto sono quattro le varietà che hanno raggiunto e superato quota 85 centesimi nelle valutazioni degli esperti del panel del Leone d'Oro: tale punteggio è infatti il range minimo per poter accedere alla “Selezione Leone”, che altro non è che “la selezione dei migliori oli extravergini del mondo”. L'ultimo in ordine di tempo a meritarsi la fase finale è lo Stalù Leccino, prodotto appunto con olive Leccino: gli altri sono invece gli Stalù realizzati con Leccio del Corno, Sbresa e Grignano della Val Policella.

La caccia ai finalisti si concluderà in pochi giorni: entro fine mese infatti sarà definitivo l'elenco degli oli ammessi alla “Selezione Leone”. Il Leone d'Oro, scrivono i promotori, è il concorso internazionale d'olio d'oliva più antico e più selettivo del mondo, con un emblematico motto: “Lottiamo al vostro fianco per la salvaguardia della biodiversità”. 

Come funziona il Leone d'Oro

Nel dettaglio, si tratta di un concorso indipendente senza sponsor né finanziamenti: a guidare gli assaggi un panel professionale composto da 13 esperti, coordinati da Maria Paola Gabusi e riconosciuto dal Mipaaf, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Le degustazioni di olio sono previste una volta alla settimana per tutto l'anno: alla “Selezione Leone”, la fase finale, accedono i prodotti che raggiungono un punteggio minimo di 85 centesimi, mentre alla finalissima – le cosiddette “Nominations” – accede solo chi raggiunge un punteggio di 94 centesimi. 

Le attività sono coordinate da Toscolano Maderno, sul lago di Garda, altra grande patria di oli extravergini di alta qualità (celebrati dal consorzio Garda Dop): nel 2020 sono stati premiati (a pari merito) dei monovarietali italiani di Santo Spirito, provincia di Bari, e Caprafico (Chieti); a livello internazionale trionfo spagnolo in tutte e tre le categorie (monovarietale, organico e blend).

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