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Frida Bollani, le scuole, il "food" e il lago: il festival LeXGiornate nell'anno della Cultura

Le prime anticipazioni della diciottesima edizione

Sarà un lungo viaggio, un'avventura, un'esperienza: in nome di Bergamo Brescia 2023 e dunque della Cultura, mai come oggi con la C maiuscola. Dal gennaio a giugno toccherà ai ragazzi, alle scuole: poi a settembre il riscatto delle periferie d'Italia, e ancora il festival vero e proprio con i concerti, gli eventi, gli incontri, i primi ospiti annunciati tra cui Frida Bollani e Paolo Fresu, Vito Mancuso e Telmo Pievani. E' il viaggio del Festival LeXGiornate, che diventa maggiorenne (18 anni, diciottesima edizione) e celebra questa ricorrenza con un piglio ancora più maturo, come un maturando nell'anno del diploma.

Metafora voluta, di fronte al pronti via delle iniziative con le scuole - dal 27 gennaio: solo a Brescia coinvolti almeno 17 istituti e almeno 16mila studenti - che quest'anno prevedono ben cinque format, un paio di seconde edizioni e tante "opere prime". "Festeggiare 18 anni, per un festival, è tanta roba - spiega Daniele Alberti, direttore artistico de LeXGiornate e alla guida della Fondazione Soldano, i "creatori di creatività" che tessono le trame del festival - perché, diciamocelo, per una realtà culturale si dovrebbero contare gli anni come si contano ai gatti. E' stato come attraversare il tempo, ma non l'abbiamo fatto da soli: continueremo ad accompagnare e sollecitare i giovani, imponendoci però di non dare risposte. Solo i cretini credono di avere sempre la risposta giusta. Lo faremo ancora una volta insieme al mondo della scuola, un ecosistema meraviglioso fatto di traiettorie e tragitti: porteremo la cultura in classe, in strada, in piazza".

I progetti con le scuole

Il primo progetto al via è il Food Responsibility Festival, seconda edizione dal 27 gennaio: "From earth to fork", dalla terra alla tavola (anzi, alla forchetta) è il titolo di un'esplorazione didattica in 5 grandi temi, anzi "crisi" - terra, energia, ecosistema, acqua, alimentazione - che verranno declinati attraverso le testimonianze di professionisti del settore (in collaborazione con il settore agroalimentare e caseario di Confindustria Brescia) durante 5 incontri proposti alle scuole in diretta streaming, fino alla fine di maggio. Tra le realtà coinvolte anche Fondazione UNA (Uomo Natura Ambiente) e Symbiagro. 

Sono invece prime edizioni, numeri zero, sia "You&AI" che "Progetto ambiente" (questo a Desenzano). Il primo è un viaggio nello "spazio", ma in senso lato: educazione alla tecnologia, riflessioni sul mondo scientifico, tecnologico e umano, l'intelligenza artificiale (AI) e l'io di kantiana memoria. L'approccio sarà di tipo Steam (e cioè Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics) e coinvolgerà aziende come Gefran, scuole come l'Antonietti di Iseo, ospiti del calibro di Vito Mancuso, filosofo e teologo, Silvia Semenzin, docente e ricercatrice, Valentina Sumini (l'architetta dello spazio, nel verso senso della parola: lavora e progetta per la Nasa, l'Esa, per la stazione spaziale internazionale).

Il "Progetto ambiente" sarà invece tutto gardesano, con il coinvolgimento di tutte le scuole superiori di Desenzano (e una platea potenziale di circa 5mila ragazzi) con quattro incontri online e un gran finale in presenza, il 20 maggio, in una location ancora da definire. Titolo "Progetto ambiente", sottotitolo "La fabbrica del mondo a Desenzano": liberamente ispirato al programma Rai "La fabbrica del mondo", scritto da Telmo Pievani e condotto insieme a Marco Paolini. Il direttore scientifico sarà proprio Pievani, filosofo della biologia, evoluzionista e saggista.

La conferenza stampa de LeXGiornate 2023

Gli eventi in città

In città prenderà forma e corpo "Professione Arte", nella "tensostruttura della cultura" allestita in Piazza Mercato: incontri, lezioni, la partecipazione degli ordini professionali tra cui i notai (sul tema legalità), gli ingegneri, gli infermieri. Confermata la storica collaborazione con il Cesare Arici, istituto scolastico tra i più longevi di Brescia (e d'Italia, e d'Europa): gli studenti proporranno lezioni in piazza (anche di greco), si confronteranno con relatori e intellettuali del festival ("Le tre domande dal futuro"), infine a settembre accoglieranno il concerto di apertura de LeXGiornate (con Frida Bollani: 18 anni, pianista e cantante cieca dalla nascita, figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni).

Ci sarà la seconda edizione di "From We to Me": ancora a settembre, 100 ragazzi provenienti dalle periferie di diverse città italiane (da Roma a Catania passando per Quarto Oggiaro e Scampia) come già lo scorso anno saranno chiamati a vivere l'esperienza di una settimana di "residenza artistica", in presenza, dopo una prima serie di incontri online (da gennaio a luglio). "Saranno ospiti dei nostri quartieri e delle nostre famiglie - dice don Marco Mori, parroco a San Polo - per una città che propone e accoglie, per parlarsi davvero".

Le parole sono importanti

Le parole sono importanti. "LeXGiornate come cultura ma anche per leggere le fragilità e coinvolgere i ragazzi: uno straordinario alleato dell'amministrazione comunale", dice la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti. "Sarà ancora una volta un festival delle capacità, multiforme e in grado di allargare la platea alla componente giovanile, che è compito della nostra comunità", il commento del primo cittadino Emilio Del Bono. E tra 18 anni, dove saranno LeXGiornate? "Il più bello dei mari non l'abbiamo ancora navigato, i più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti", chiosa Daniele Alberti citando il poeta Nazim Hikmet.

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