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Quando si congelò il Garda: la storia dell'inverno più freddo di sempre

Una strana (e sconosciuta) ricorrenza: correva l'anno 1709, quando a gennaio si ghiacciò addirittura il lago di Garda

Correva l'anno 1709: un bel po' di tempo fa. Fu l'anno dell'inverno più gelido dell'ultimo mezzo millennio. Il freddo colpì tutta l'Europa senza risparmiare né il Nord Italia che la Pianura Padana: quindi, inevitabilmente, anche la provincia di Brescia e il lago di Garda. La ricorrenza è stata ricordata su Facebook da Brescia Genealogia, il gruppo che già si occupa di ricostruire le origini di nomi e cognomi bresciani.

Il lago di Garda completamente ghiacciato

La celebre nevicata (anche bresciana) del 1985 non fu niente a confronto: “Andate a raccontarla a quelli che nel 1709 attraversarono il lago di Garda completamente ghiacciato con carri pesanti”, scrive Brescia Genealogia. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, si legge, arrivò una perturbazione che provocò freddo intenso e forti nevicate: secondo alcune fonti dalle nostre parti cadde fino a un metro mezzo di neve.

Tutto intorno, uno scenario apocalittico, da era glaciale: la laguna di Venezia, così come i porti di Genova e Marsiglia ghiacciarono completamente. A Roma in due settimane nevicò per 13 volte, quasi tutti i fiumi d'Europa congelarono le loro superfici: addirittura fino al Portogallo, dove si ghiacciò perfino la foce del fiume Tago, a Lisbona. 

Temperature impensabili, fino a meno 40

In Pianura Padana si toccarono temperature oggi impensabili, si legge ancora su Facebook: a Forlì il picco minimo fu di 36 gradi sottozero. “In quegli anni i termometri erano stati inventati da poco e certamente non raggiungevano livelli di precisione come quelli attuali – fa sapere ancora Brescia Genealogia – Ma in questo caso, come d'altronde spesso in meteorologia, ci viene in aiuto la vegetazione naturale: alberi quali ciliegi, susini, noci e meli seccarono, nonostante siano alberi che resistono finanche a meno 40. Immaginate i nostri antenati, con gli spifferi che avevano le loro case sgarruppate”.

Cosa succede oggi con il global warming

Fu un caso più unico che raro, oggi probabilmente irripetibile. Ai tempi del global warming e di temperature sempre più calde, difficile se non impossibile che un altro anno glaciale possa travolgere le nostre pianure, le montagne, l'Italia e l'Europa intera. Diverso è il discorso delle correnti polari: il global warming non è soltanto riscaldamento globale, ma pure l'amplificarsi di fenomeni sempre più estremi. 

Tali fenomeni possono riguardare sia la tropicalizzazione del clima, che non ha risparmiato nemmeno la nostra provincia: basta pensare alle supercelle sempre più frequenti oppure ai downburst. Ma nel mondo succede anche il contrario: un paio di inverni fa a Chicago e nell'Illinois il gelo polare fece crollare le temperature fino a 30 gradi sotto lo zero.

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