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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Per i bambini sfortunati il regalo più bello: donati 2.500 giocattoli per il Natale

Domenica scorsa la prima distribuzione gratuita, la prossima sarà il 30 dicembre: prosegue l'attività solidale a sostegno di famiglie e bambini in difficoltà

Solidarietà senza confini, ed è così che dovrebbe essere sempre: in poche settimane sono stati raccolti più di 2.500 giocattoli e oltre un centinaio di libri, nuovi e usati, poi distribuiti gratuitamente alle famiglie e ai bambini più sfortunati di Brescia. L'iniziativa, a cura del Circolo operaio, si è concretizzata grazie alla collaborazione con l'Anpi, l'Associazione partigiani che ha messo a disposizione la sede di Via Campo Fiera, e con il Consiglio di quartiere di Porta Milano.

Giochi e libri per i bambini sfortunati

“La pandemia ha avuto un impatto drammatico su tantissime famiglie – spiega Laila Khammich, studentessa alla Cattolica (prossima alla laurea, nel 2021) e volontaria del Circolo operaio: si è occupata lei di coordinare le operazioni – e per questo ci siamo attivati, ancora a marzo, con iniziative di volontariato per la consegna a domicilio di farmaci, spesa e altro”.

“Abbiamo visto da vicino la sofferenza di alcune famiglie, anche dei bambini – continua Laila – ed è per questo che abbiamo deciso di metterci in moto per raccogliere giocattoli e libri, da regalare a chi non può permetterseli. Così che anche il loro Natale sia un po' meno triste”. La mobilitazione ha coinvolto attivisti, famiglie, perfino aziende (tra cui l'Iveco): i giochi sono stati raccolti, sanificati uno ad uno – solo per questa fase sono stati impegnati 15 volontari – e poi messi a disposizione nella sede Anpi, domenica scorsa.

Ultima consegna il 30 dicembre

In poche ore sono passate un'ottantina di famiglie, e oltre 200 bambini. E non è finita: i giochi rimasti saranno distribuiti anche giovedì 30 dicembre, dalle 14 alle 20 nella sede del Circolo operaio di via Montebello. “Il volontariato è una luce di speranza nel buio della pandemia – dice Laura Boscain, presidente del Cdq di Porta Milano – e per questo continueremo a sostenere ogni attività di questo tipo, per mantenere la rete di solidarietà che si è costruita, davvero sorprendente”.

“Il messaggio è attualissimo – chiosa Lucio Pedroni, presidente provinciale Anpi – e cioè che a fronte di quattro cretini che non mettono le mascherine e non vogliono vaccinarsi, la gente invece non solo continua a fare il suo dovere, ma si mette a disposizione per aiutare gli altri. Questo è il bello dell'essere umani: serrare le fila, essere solidali, stare a fianco di chi è in difficoltà”.

Il volontariato del Circolo operaio

In tal senso, il Circolo operaio prosegue con la sua attività quotidiana: “L'aumento dei contagi torna a far paura – si legge in un volantino – si rincorrono i focolai nei quartieri, si mettono in atto nuove misure restrittive per fermare la pandemia. Ma i volontari del Circolo operaio restano al loro posto per affrontare l'emergenza con rinnovata energia. Sempre al fianco di chi ha bisogno, di chi è da solo, di chi vuole una mano per le commissioni quotidiane”.

Tra i servizi offerti si segnala la consegna a domicilio di farmaci, spesa e giornali; l'accompagnamento per visite mediche; il pagamento utenze e altre commissioni; la consegna a domicilio della spesa sospesa, pacchi alimentari messi a disposizione di panifici, supermercati e privati. Chiunque avesse bisogno di una mano può telefonare al 392 4088788.

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