La base di Ghedi apre al pubblico: si potranno visitare i Diavoli Rossi
Porte aperte al pubblico
Nei giorni in cui si torna a parlare di bombe nucleari, è stato reso noto (come già lo scorso anno) che la base militare di Ghedi aprirà i battenti al pubblico in occasione della Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate, venerdì 4 novembre: come confermato dall'Aeronautica Militare, l'aerobase intitolata a Luigi Olivari sarà aperta e visitabile dalle 9 alle 15. Di sicuro sarà possibile visitare alcuni spazi della base, con una guida, oltre che vedere da vicino qualche velivolo Tornado e forse, chissà, anche i nuovi caccia F35.
La giornata del 4 novembre
"Forze Armate: Missione Sicurezza" è il claim dello spot per il 4 novembre 2022, incentrato sull'attuale impiego delle forze armate al servizio dell'Italia. La campagna, realizzata dal Ministero della Difesa, "vuole rappresentare le attività svolte dalle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e dalla Guardia di Finanza". Lo spot racconta per immagini una tipica giornata in divisa, dove i protagonisti sono proprio i militari italiani, donne e uomini in uniforme che "con professionalità, sacrificio e spirito interforze, mostrano il loro senso di appartenenza al Paese". Lo spot è stato realizzato dal regista Paolo Ameli e sarà trasmesso anche sulle reti Rai, Mediaset, La7 e Sky. La voce narrante è quella di Luca Ward, attore e doppiatore.
La base di Ghedi e il VI Stormo
A Ghedi, come è noto, è di stanza il VI Stormo (i cui membri sono conosciuti come i "Diavoli Rossi"): costituito la prima volta nel 1936, poi sciolgo dopo la Seconda guerra mondiale e infine ricostituito a Treviso nel 1951 (per essere poi trasferito a Ghedi, che ancora oggi è la sede permanente del reparto). Il VI Stormo di Ghedi, ad oggi, è l'unico reparto di volo in Italia ad essere equipaggiato con i velivoli Tornado (questo a seguito della chiusura dello storico 50esimo Stormo di Piacenza). Nei mesi scorsi sono arrivati all'aerobase anche i primi caccia F35. Non solo aerei: l'ultimo rapporto sulle armi nucleari americane in Europa ha rivelato che sarebbero ben 15 le bombe atomiche B61 modelli 3 e 4 custodite a Ghedi. Saranno presto sostituite con nuove testate B61-12.