In arrivo magazzino per l'e-commerce (e centinaia di veicoli al giorno)
Raccolta firme tra i residenti
Uno stabile da 2.600 metri quadrati di superficie a cui si aggiungono altri 1.800 mq per un parcheggio interrato: almeno un centinaio i veicoli in entrata e in uscita attesi ogni giorno. Sono i numeri del progetto per il nuovo magazzino di Esselunga: la nota società della grande distribuzione organizzata ha proposto una variante al Pgt, ma che potrebbe essere convertita (e semplificata) con un procedimento di Suap, lo Sportello unico per le attività produttive.
La zona interessata è in Via Ludovico Lazzaro Zamenhof, nel quartiere di San Bartolomeo, a poca distanza da un supermercato Esselunga già attivo e operativo: il nuovo magazzino sarà però tutto dedicato all'e-commerce, quindi solo per lo stoccaggio delle merci acquistate online e poi consegnate casa per casa da furgoni e veicoli commerciali. Questi ultimi saranno poi posteggiati nel parcheggio interrato.
Raccolta firme tra i residenti
Il Pgt per quell'area prevede in realtà un insediamento residenziale, fino a un massimo di 4.500 mq: da qui la necessità (e la richiesta) di una variante per modificarne la destinazione d'uso, da residenziale a produttivo (e non commerciale, in quanto si tratterebbe di solo magazzino e polo logistico). Ma c'è già maretta: i residenti di San Bartolomeo hanno presentato una petizione, con raccolta firme, per chiedere che il progetto venga ripensato. Se n'è discusso anche martedì in commissione Urbanistica, non senza polemiche.