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Niente Black Friday per le escort: "Brescia è la più cara per il sesso a pagamento"

Prezzi in aumento in tutta la penisola

Niente Black Friday per le escort italiane: le professioniste del sesso non concedono sconti. Lo rivela l'ultimo report di Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa: la media dei prezzi nazionali rimane invariate, e le stesse "accompagnatrici" dichiarano di non applicare alcuna scontistica in vista del weekend del Black Friday. Per la cronaca è Brescia la provincia al primo posto nella classifica dei pezzi: 103 euro per una prestazione, quasi il doppio rispetto a quanto si spende a Trapani (all'ultimo posto con 60 euro).

Con uno sguardo d'insieme si nota che il Nord batte il Sud quando si parla di prezzi, mentre in Centro si riscontra una media intorno agli 85 euro: la tendenza è dimostrata anche attraverso le recensioni degli utenti che confermano o smentiscono il "listino prezzi" delle sex workers.

La mappa del sesso a pagamento in Italia

Dopo Brescia, Bolzano e Bergamo, nella Top 10 delle province con il prezzo medio più alto ci sono Milano e Roma, circa 100 euro, poi Varese, Verona, Padova e Vicenza a quota 99 euro. Le cifre più basse dopo Trapani, l'unica città che si assesta sui 60 euro, le troviamo a Fermo nelle Marche e nella provincia dell'Ogliastra in Sardegna, rispettivamente a 69 e 67 euro. "Rispetto al 2021 - fa sapere Escort Adivsor - nel range fino a 70 euro avevamo 22 province, nel 2022 solo 5: pertanto si registra un notevole aumento del prezzo medio. Ovviamente si parla di medie: le recensioni mostrano come ci siano sex workers per tutte le tasche, sparse nelle province sul portale".

Dove aumentano (e dove calano) i prezzi

Si conferma un aumento generale dei prezzi del 7,4% nel 2022 rispetto all'anno precedente, quasi al ritmo dell'inflazione: i prezzi odierni si avvicinano a quelli del 2019, all'epoca del pre-Covid. La difficile congiuntura economica si sente: circa il 22% dei clienti sceglie utilizzando il prezzo come primo elemento nella ricerca. Tra le province dove si registrano più aumenti si segnalano Rieti (+62,3% rispetto al 2021), Potenza (+54,6%) e Gorizia (+24,6%): calano invece i costi a Olbia (-14%), Caltanissetta (-12,9%) e Carbonia-Iglesias (-11,1%). In provincia di Brescia l'aumento è del 6,2%. 

Perché gli aumenti nel settore delle escort?

Ma perché anche il settore delle escort è aumentato? "Questo aumento - continua Escort Advisor - è dovuto al costo generale delle materie prime che di riflesso si ripercuote su servizi e prodotti usufruiti dalle escort, sia nella vita di tutti i giorni che per lo svolgimento della professione. Per svolgere il lavoro di sex working è necessaria una casa che porta con sé i maggiori aumenti: l'affitto è quello che aumentato meno, solo +1,5%, il costo più alto è la fornitura elettrica che è salita del +135%. Sempre nella vita di tutti i giorni c'è l'aumento degli alimenti (+13,8%), delle bevande analcoliche (+11,1%), beni e servizi per la cura della persona (+3,9%), abbigliamento (+3,4%) e calzature (+1,2%).

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