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Mostre e "mura parlanti": anche l'antico castello è pronto a ripartire

Porte aperte al castello di Desenzano, dal 18 febbraio: dal 25 arrivano le “mura parlanti”, poi le mostre sui Peanuts e Antonio Ligabue

La cultura che riparte, non solo a Brescia ma in tutta la provincia: anche sul Garda si scaldano ormai i motori per la riapertura del castello medievale di Desenzano, che sarà nuovamente visitabile a partire dal 18 febbraio. E' il primo passo di un più vasto progetto di rilancio culturale che, salvo imprevisti pandemici, è già programmato fino all'estate. Nel frattempo ci si prepara anche all'inaugurazione ufficiale, fissata invece per giovedì 25 febbraio (a una settimana esatta dalla riapertura).

Le "mura parlanti" del castello

La prima grande novità della stagione è inedita e curiosa: le chiamano “mura parlanti”, ovvero mura animate che prenderanno (simbolicamente) vita grazie a un'installazione che proietterà una bocca virtuale in grado di raccontare storie, tante storie ai visitatori. L'impianto, realizzato in collaborazione con l'agenzia Scena Urbana, sarà operativo proprio dal 25 febbraio.

Per cominciare si prevede la creazione di una scena immersiva, all'interno del mastio, che racconterà “Le Tavine” viste dallo storico e giornalista Tullio Ferro. Saranno inoltre proiettati dei brevi video – da 3 o 4 minuti – che rappresenteranno immagini e racconteranno poesie e narrazioni dedicate al lago e al territorio desenzanese. I residenti potranno scoprire storie e segreti del luogo in cui vivono, i turisti conosceranno invece le peculiarità della zona.

"We love Snoopy"

Ma il 2021 sarà anche la stagione delle mostre. Ci sarà, come sempre, l'appuntamento con i “gioielli” della Colnago (quest'anno in scena ai primi di aprile). Ma brilla su tutti la stella dei Peanuts, con un'esposizione a loro dedicata e intitolata “We love Snoopy”: fortemente voluta per riprendere e dare continuità alle mostre in castello che avevano avuto così successo nel 2019 (Mickey '90, Caravaggio Experience e Andy Wharol in the City).

I Peanuts – da Snoopy a Charlie Brown – sono forse la striscia più famosa del mondo, pubblicata quotidianamente dal 1950 al 2000, l'anno della morte di Charles Schulz. Ancora oggi le repliche delle strisce dei Peanuts sono distribuite e pubblicate ogni giorno in decine di Paesi del mondo. Una popolarità che ha varcato i confini di ogni media, dal cinema alla letteratura. Salvo diversa comunicazione, la mostra si terrà da aprile a settembre.

"Antonio Ligabue dal Po al Garda"

Rimandata causa Covid, la mostra su Antonio Ligabue – intitolata “Antonio Ligabue dal Po al Garda” – abbraccerà invece tutto il periodo natalizio, e oltre, in programma dal 4 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022. L'evento racconterà la storia di due mondi che si fondono, per dare vita a un'esposizione inedita: la passione e l'anarchia artistica di Ligabue incroceranno le mura dell'antico castello.

La struttura architettonica medievale, rigida e precisa, andrà ad ospitare quadri tormentati, genuini, espressivi e caotici: opere che raccontano la sua personalità, tra genio e follia, fotografie a mano libera di una vita angosciata e sempre alla ricerca della serenità, mai raggiunta. La mostra è a cura di Ugo Andreis, storico editore del Corriere del Garda

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